Ritorno del figliol prodigo. ritorno del figliol prodigo

disegno post 1580 - ante 1599

Disegno inscritto in una cornice a forma di lunetta raffigurante l'incontr o tra madre e figlio nella piazza di un paese alla presenza di popolani, a lcuni inginocchiati

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta/ inchiostro
  • ATTRIBUZIONI Castello Bernardo (1557 Ca./ 1629): disegnatore
  • ALTRE ATTRIBUZIONI CAMBIASO LUCA
    Semino Alessandro E Cesare
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Estense
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Coccapani
  • INDIRIZZO corso Vittorio Emanuele II, 59, Modena (MO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il disegno, tagliato a forma di lunetta, è tracciato a penna e a inchiostr o bruno e metallogallico con acquerellature brune su uno schizzo preparat o rio a matita nera su carta bianca. Il foglio, inoltre, è provvisto di un a quadrettatura a matita rossa. Attribuito a Luca Cambiaso nella vecchia s ch edatura, il disegno è stato assegnato a Bernardo Castello dalla Collobi Ra gghianti ("Andrea Semino disegnatore", in "Critica d'Arte", 1954, p. 1 43) e, insieme al n. 659, ad Alessandro e Cesare Semino da Mary Newcome (i n "D isegni della Galleria Estense...", 1989, p. 172). L'attribuzione in f avore di Bernardo Castello avanzata dalla Collobi Ragghianti appare confo rtata dal confronto con un disegno del Louvre (inv. n. 14305), intitolato "Piet ro l'Eremita predica l'avvenire a Goffredo di Buglione". Secondo la studio sa il disegno in esame si porrebbe quale "prova giovanile e ariosa, pur ne lla sommarietà di esecuzione che ne ostacola l'esame" (op. cit., 1 954, p. 143), proponendo l'accostamento ai disegni della collezione estens e nn. 65 7, 658, 659 (op. cit., 1954, p. 142). Il disegno è stato riferito , anche s e in modo dubitativo, agli affreschi eseguiti nel 1583 nella Vil la Lomelli ni a Multedo, mentre è stato ritenuto stilisticamente preceden te alle ill ustrazioni eseguite dal Castello intorno al 1586, per l'edizio ne del 1590 della "Gerusalemme Liberata". Inoltre esso è stato avvicinato ad alcuni di segni del Castello utilizzati poi dal Semino (New York, coll. B. e B. Suid a Manning; M. Newcome, "Genoese Baroque Drawings", New York 1972, n. 14, L ouvre, inv. n. 9353) (documentazione archivio ufficio catal ogo, scheda n. 263, album n. 4, non firmata). Il foglio proviene da un album come rivela la presenza del nu mero 146 abbina to ad un altro numero (33) che probabilmente si riferisce alla pagina (si veda il campo "iscrizioni"). La presenza dell'album è segn alata nell'Inven tario dei disegni dell'Accademia di Belle Arti del 1811 ( "Disegni della Ga lleria Estense...", 1989, p. 49, n. 146). In precedenza il disegno era mon tato insieme al n.559
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800437015
  • NUMERO D'INVENTARIO 660
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
  • DATA DI COMPILAZIONE 2008
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
    2010
  • ISCRIZIONI in basso a destra - "146 n. 33" - numeri arabi - a penna -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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