Battaglia navale. battaglia navale
disegno preparatorio,
post 1614 - ante 1614
Tavarone Lazzaro (1556 Ca./ 1641)
1556 ca./ 1641
Il foglio raffigura una flotta navale attaccata da un esercito il quale si trova sulle scogliere e su un ponte. In alto si intravedono, a destra, un a città con torri, a sinistra, un accampamento
- OGGETTO disegno preparatorio
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MATERIA E TECNICA
carta/ inchiostro a penna
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MISURE
Altezza: 233 mm
Larghezza: 411 mm
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ATTRIBUZIONI
Tavarone Lazzaro (1556 Ca./ 1641)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
CAMBIASO LUCA
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Estense
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Coccapani
- INDIRIZZO corso Vittorio Emanuele II, 59, Modena (MO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE documentazione archivio ufficio catalogo (scheda n. 241, album 4, non firm ata): "Il foglio è preparatorio per uno dei riquadri che circondano l'aff r esco con "La conquista di Anversa condotta da Alessandro Farnese", dipin to da Lazzaro Tavarone nel 1614 nel salone maggiore al primo piano della V il la Paradiso dei Saluzzo, ora Bombrini (Alvaro, Genova). In Galleria Est ens e sono conservati altri tre fogli preparatori quadrettati, perfettamen te c orrispondenti all'affresco (nn. 629, 631 e 636). Le scene sono descri tte d all'Alizeri "E dove la volta s'incurva, altre storie ricorrono infin o a se i, niente meno che la primaria espresse con un vigore d'impasti, co n una v aghezza di toni, con un vivo di luce ..." (in "Guida illustrata pe r la cit tà di Genova", Genova 1875, p. 580); esse testimoniano dell'eccez ionale br avura narrativa di Lazzaro Tavarone, che costruisce scene ricche e piene d i colore, e dimostrano una lunga e assidua pratica di questo "g enere". La scritta in volgare in basso al centro (La prima battaglia fatta sopra la s terrata, dove il duca doppo tre assalti/rimise (?) cominciari (?)) è stata trascritta dalle iscrizioni latine, desunte dal "De Bello Bel gico" di Fam iano Strada, che si trovano all'interno delle cornici in stuc co dello salo ne. Lazzaro Tavarone, conosciuto principalmente come pittore di grandi aff reschi, entrò giovanissimo nella bottega di Luca Cambiaso. Divenuto l'alli evo prediletto del grande maestro, lo accompagnò in Spagna nel 1583 e vi r imase, anche dopo la morte del Cambiaso, fino al 1594, qu ando ritornerà de finitivamente a Genova "dove accolto fu con particolari dimostrazioni di s tima e di amore. Era qui noto per fama il suo vero tale nto sapendosi quant o egli nella Spagna si era distinto" (R. Soprani, C.G. Ratti, "Vite de' pi ttori, scultori ed architetti genovesi", I, Genova 17 68, . p. 145). All'inizio della sua attività Tavarone segue quasi come imi tatore lo stile di Cambiaso e solo dopo la morte del maestro afferma la su a personalità, sempre però di derivazione cambiasesca, ma usando proporzio ni più allungat e ed eleganti nel disegno delle figure. Questo disegno app arteneva ad un album dell'Accadem ia di Belle Arti di Modena, poichè porta il numero 146 con un altro numero che si riferisce alla pagina 2. Come al tri disegni dell'album era stato a ttribuito nel vecchio inventario a Luca Cambiaso. Bibliografia: Inve ntario dei disegni dell'Accademia di Belle A rti -ASMO - Patrimonio degli S tudi, n. 278, 1811, n. 146-2; L. Collobi Ra gghianti, Lazzaro Tavarone dise gnatore, in "Critica d'Arte", n. 5, (1954) , p. 440, fig. 315; Mary Newcome , in Disegni della Galleria Estense di Mo dena, a cura di Jadranka Bentini, Modena, 1989, p. 172 ". Il disegno, t racciato a penna e inchiostro bruno acquerellato, presenta un leggero dise gno preparatorio a matita nera ed una quadrettatura a matita rossa. Contra riamente a quanto indicato nella scheda sopra riportata, nel disegno manca il numero 146 come del resto il marchio di Alfonso IV, un te mpo segnalat o in basso a sinistra sul verso
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800436992
- NUMERO D'INVENTARIO 630
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
- DATA DI COMPILAZIONE 2008
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2010
- ISCRIZIONI in alto a sinistra - "No. 2" - corsivo - a penna - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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