Santa Cecilia
disegno,
ca 1690 - ca 1710
Figura femminile seduta che suona l'organo; il volto è rivolto indietro, verso l'angelo che sta alle sue spalle. Realizzato a penna e inchiostro bruno e acquerellature a inchiostro bruno
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta/ inchiostro a penna/ acquerellatura
- AMBITO CULTURALE Ambito Emiliano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Estense
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Coccapani
- INDIRIZZO corso Vittorio Emanuele II, 59, Modena (MO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Attribuito tradizionalmente a Guercino negli inventari della collezione a partire da Castellani Tarabini (1854, n° 240, p. 171), attribuzione in seguito ribadita grazie al confronto con un dipinto della Pinacoteca Stuart di Parma (segnalazione del prof. Copertini), il disegno è stato in seguito spostato ad anonimo del XVIII secolo. La documentazione dell'ufficio catalogo della Soprintendenza, per le caratteristiche "gandolfiane" e la ricercata "eleganza neoclassica" avanza sia il nome di Giovanni Santi (Bologna 1761-Ferrara 1825), allievo a Bologna di Gaetano Gandolfi, che quello di Filippo Pedrini (Bologna 1763-1856), tra la fine del '700 e l'inizio dell'800. Il foglio, che forse potrebbe essere più antico, più che tangenze con i Gandolfi, sembra mostrare echi della scioltezza grafica e nervosa dell'ambito di Guercino; in attesa di ulteriori approfondimenti si propone l'ambito emiliano tra '600 e '700
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800436928
- NUMERO D'INVENTARIO 1142
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
- ISCRIZIONI recto, in basso a sinistra - n° 105 - corsivo - a matita - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0