Lapide rettangolare rubricata ed ad angoli patenti, spezzata in tre frammenti malamente ricomposti con abbondanti quantità di stucco e con la fotoceramica ovale di Guido Marvasi appoggiata nell'intercapedine superiore tra lastra e muro. L'iscrizione è realizzata a solchi riempiti di pasta nera, come la cornice della lapide e gli elementi decorativi incisi sui margini superiori ed inferiori, costituiti da motivi geometrici al cui centro, in basso, si colloca il monogramma cristologico XP. Attorno all'originaria collocazione del ritratto compare ancora traccia di una decorazione incisa vegetale ad inquadrare l'ovale fotografico, mentre gli angoli presentano ancora due grosse borchie bronzee con rilievi geometrici e vegetali