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monumento ai caduti a edicola, 1931 - 1931

Il monumento, murato sul lato esterno nord dell'odierno Palazzo della Provincia, è stato posto a commemorazione degli alunni caduti nel corso della prima guerra mondiale della Scuola di Avviamento Professionale, allora ospitata in questa struttura. Il monumento consta di una complessa edicola marmorea sostenuta da elaborate mensole di gusto ancora tardoromantico, fiancheggiate da volute verticali e conclusa in alto da una sorta di frontone. Questo si compone di un'architrave con scolpito in altorilievo un motivo a foglie di quercia, sormontato da un timpano spezzato costituito da due volute al cui centro è stato scolpito, su un basamento modanato, l'elmo di un fante dietro il quale si staglia una serto di quercia legato da nastri.Al centro è stata posta una lapide con epigrafe realizzata con caratteri bronzei a rilievo, mentre in basso, in posizione centrale, un basamento decorato sia nelle mensole sia nella fronte, dove compaiono due volute e una conchiglia, regge una elaborata lampada votiva in bronzo con fiamma mossa dal vento, anch'essa caratterizzata dai motivi dominanti nella scultura decorativa tra tardo Ottocento e inizio Novecento

  • OGGETTO monumento ai caduti a edicola
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ incisione
  • AMBITO CULTURALE Ambito Parmense
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Giordani
  • INDIRIZZO Stradone Martiri della Libertà, 15, Parma (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La lapide commemorativa ubicata sulla fronte di Palazzo Giordani, ora sede della Provincia di Parma, è nata come ricordo agli studenti caduti nel corso della prima guerra mondiale della Scuola di Avviamento Professionale che, negli anni '30 era ospitata nel palazzo, in seguito trasformato in sede dell'Istituto Professionale di Stato per il Commercio. Il manufatto si pone come un esempio riccamente decorato di ricordo, al contrario della maggior parte di lapidi cittadine improntate a criteri stilistici di estrema sobrietà, mentre l'iscrizione, generica, commemora i defunti senza citarne i nomi. La tipologia di ricordo rientra appieno nella serie "scolastica", di cui si sono trovate altre testimonianze in città; la necessità di apporre lapidi nelle scuole nacque in particolare dalla giovanissima età di reclutamento dei soldati nel corso del conflitto, molti dei quali frequentavano ancora gli istituti d'istruzione superiori. Le circostanze dell'inaugurazione dell'opera destano particolare interesse, perché la cerimonia si inserisce nel percorso compiuto dal re Vittorio Emanuele III, il 27 settembre 1931, quando venne a Parma per celebrare il compimento del monumento alla Vittoria su Viale Toschi (vd. scheda n. 00429560). Il momento solenne, come dimostrano i documenti d'archivio, prevedeva lo schieramento delle scolaresche, dei Balilla, Avanguardisti, Giovani Fascisti e popolazione in uno schema rigido; l'orazione inaugurale fu pronunciata dal Podestà e a questa fece seguito la benedizione della lapide, i cori dell'Accademia di Canto corale e la deposizione di una corona d'alloro
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800429574
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 2007
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
    2016
  • ISCRIZIONI a tutto campo, al centro - AI PRODI SUOI FIGLI/ CADUTI NELLA GRANDE GUERRA/ QUESTA SCUOLA CHE IN[I]ZIA AL LAVORO/ NORMA DI VITA DELLA NUOVA ITALIA/ PARMA CON[S]ACRA - a caratteri applicati -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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