monumento ai caduti di Marzaroli Alessandro (attribuito) (sec. XX)

monumento ai caduti ca 1925 - ca 1935

Il monumento ai caduti postelegrafonici, collocato sul lato minore nord del salone principale dell'edificio, è costituito da una lunetta contenente un rilievo in bronzo centinato raffigurante due personaggi maschili nudi, inginocchiati ed appoggiati ad un altare ad ara cubico dal cui lato superiore scaturisce una fiamma. L'ara poggia su un basamento troncopiramidale e sul lato frontale presenta una decorazione classica a festoni mentre l'iscrizione latina, realizzata a solchi, si colloca metà a sinistra e metà a destra delle figure. Sull'archivolto lapideo, costituito da tre conci di pietra è stata posta l'iscrizione commemorativa ai caduti in guerra, incisa e riempita di impasto scuro, mentre le due pietre su cui si imposta l'arco contengono rispettivamente, a sinistra e a destra, gli anni di inizio e di fine del primo conflitto mondiale. Sotto il rilievo una grossa lastra reca i nomi dei caduti, con lettere realizzate a solchi riempiti di impasto rosso, disposti in ordine di comune di provenienza

  • OGGETTO monumento ai caduti
  • MATERIA E TECNICA breccia
    bronzo/ fusione
  • MISURE Altezza: 1.80 m
    Larghezza: 2.00 m
  • ATTRIBUZIONI Marzaroli Alessandro (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo delle Poste
  • INDIRIZZO Strada Macedonio Melloni, Parma (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il manufatto, inserito nel salone principale dell'ex azienda delle Poste e Telegrafi, edificio costruito su progetto dell'architetto M. Chiavelli nel 1906, si inserisce all'interno del filone di monumenti commemorativi commissionati e finanziati da enti pubblici o privati in memoria dei propri dipendenti caduti nel corso della prima guerra mondiale. L'esempio in questione si caratterizza per una certa impotanza artistica, costituita in particolare dal grande rilievo bronzeo che qui si attribuisce ad Alessandro Marzaroli, in base a confronti con opere dello stesso autore, in particolare con i rilievi eseguiti per la base del monumento a Filippo Corridoni dove si riscontrano affinità palesemente evidenti. I personaggi rappresentati, che si stagliano ad altorilievo su un fondo liscio, come l'ara al centro, presentano un tipico espressionismo soprattutto nei visi ed una sottolineatura dell'anatomia che possono trovare confronti stringenti con le opere appena citate e che caratterizzano in generale le opere prodotte in ambito parmense durante il ventennio fascista. Il monumento è stato inoltre ripreso nel secondo dopoguerra, quando sono stati aggiunti alla base tre pannelli marmorei con l'indicazione dei caduti dell'ultimo conflitto
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800429564
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 2007
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
    2016
  • ISCRIZIONI sull'archivolto - AI POSTELEGRAFONICI CADUTI PER LA PATRIA - I COLLEGHI PARMENSI/ MCMXV MCMXVIII/ MCMXL MCMXLV - lettere capitali - a solchi -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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