Organo a canne costruito nel 1896 da Ferdinando Strozzi, probabilmente utilizzando parte del precedente organo che risaliva al 1853. Lo strumento fu successivamente restaurato alterando però lo stato primitivo dei registri. Solo nel 1973, grazie al contributo dei parrocchiani fu eseguito un ulteriore intervento di manutenzione. Lo strumento dispone di circa 650 canne e di una consolle a trasmissione elettrica con tastiera; è rivestito in compensato e la cimasa è intagliata e dorata

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