paramento liturgico, insieme - manifattura francese (ultimo quarto sec. XVIII)

paramento liturgico, 1775 - 1799

Parato composto da pianeta, stola, manipolo, velo di calice, borsa del corporale. Fondo raso prodotto da ordito e trama di seta rossa. Disegno a ricamo. Motivi in argento filato e riccio ricamati a punto steso e fermati da legature in taffetas, diagonale e a spina. Motivi a rilievo in argento filato ricamati a punto pieno (imbottitura in cartone). Motivi in paillettes d'argento. Disegno a volute vegetali d'argento contrapposte nella direzione e speculari, da cui nascono tulipani del medesimo colore. Le volute incorniciano al centro due composizioni fiorite d'argento: una specie di vaso con fiori di campo ornati alla base da una bandinella con nappe e un tronetto su cui è un canestro di fiori. negli accessori il disegno del ricamo si ripete con alcune modifiche. la pianeta è rifinita da galloni ricamati in oro filato, in cordoncino d'oro filato e in argento riccio. gli accessori sonso profilati da un gallone a fuselli in agento filato, riccio e in lamina; la stola e il manipolo sono guarniti inoltre ad un gallone a telaio in argento filato. Fodera in diagonale di cotone giallo; borsa foderata in taffetas giallo

  • OGGETTO paramento liturgico
  • MATERIA E TECNICA cotone/ diagonale
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Francese
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Manifattura Italiana
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Maria della Steccata
  • INDIRIZZO Strada Giuseppe Garibaldi, 5, Parma (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Tradizione e innovazione sono le componenti che caratterizzano il disegno di questo ricamo tardosettecentesco. La tradizione è espressa da un impianto del disegno di derivazione classica, largamente sfruttato nel XVII e XVIII secolo: cornici a volute speculari delineano motivi architettonici fioriti che racchiudono al centro composizioni vegetali disposte in sequenza verticale. La novità e rappresentata da elementi introdotti nella moda nell'ultimo quarto del Settecento, come il "panier" di fiori (cfr. Ricami merletti 1985, p. 90) e il tronetto ricoperto da un drappo nappato, di chiara ispirazione neoclassica., oltreché da una disposizione più razionale e semplificata dell'impianto decorativo. La ricchezza descrittiva dei soggetti, espressa attraverso un sapiente contrasto di puntoi di ricamo ed un largo impiego di filati preziosi, attestano la qualità e l'alto livello raggiunto dalla produzione ricamatoria della seconda metà del XVIII secolo, aspetti peraltro ampiammente confermati dalla trattatistica tecnica dell'epoca (cfr. Maeder-Scheuer 1983, pp. 4,11, 12, 20, 21). Trattatistica che se può far pensare a buon diritto a una leadership francese anche in questo settore tessile, non esclude tuttavia l'ipotesi di una lavorazione italiana del ricamo parmense, forse anche locale
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico non territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800405841
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 1991
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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