portale di Magnani Giovanni (attribuito) (sec. XIV, sec. XIX)

portale, 1881 - 1881

Esterno: Nella rigorosa facciata intonacata e ridipinta, alterata da modifiche storiche e riparata con gli ultimi interventi, si ritrovano elementi che compaiono nella tav. della raccolta Sanseverini. Sopra la zoccolatura in mattoni, riporta un doppio ordine di lesene doriche intervallate da una trabeazione sopra la quale, in un gioco di specchiature e cornici, si collocano gli orecchioni laterali, l'oculo finestrato e il timpano terminale. L'aspetto del complesso è attribuito all'architetto Giovan Battista Magnani, specie per ciò che riguarda i pilastri dorici e le lesene di facciata.Ai lati e al di sopra del semplice portale architravato sono due ampie finestre rettangolari anch'esse incorniciate e uno sfondato con l'affresco policromo raffigurante il "Perdono di Assisi".L'apparato decorativo della chiesa è in larga parte compiuto dalla decorazione parietale che, eccetto le lesene, i costoloni della volta(la descrizione prosegue nelle osservazioni OSS)

  • OGGETTO portale
  • MATERIA E TECNICA CEMENTO
    Marmo
    mattone
    PIETRA
  • ATTRIBUZIONI Magnani Giovanni (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Parma (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le prime notizie della chiesa, fondata presso Co' di Ponte dalle monache Eremitane di Sant'Agostino a partire dal 1313 ca., si hanno in un documento del 1318 (atti di Bernardino da S.Ruffino) . Dopo lo scontro che vide Carlo di Boemia contro gli Scaligeri, i Gonzaga e gli Estensi, restii a consegnare la città di Parma al nemico (25 novembre 1332), il nuovo governatore scrisse una lettera ai parmigiani nella quale rendeva merito a Caterina, santa di quel giorno, della personale vittoria.Dopo il 1564 la chiesa fu trasferita alle Canonichesse Regolari Lateranensi. Nel 1575 i Cappuccini ottennero dal duca Alessandro Farnese il trasferimento della "cura delle anime" in Santa Caterina. La chiesa, la cui costruzione nella forma attuale risale al 1600, fu probabilmente progettata (con riserva) da Giovan Battista Magnani (1571-1653). Nel 1860 tre nuove campate furono rifatte per la torre con l'orologio.La parrocchiale cessò le sue funzioni il 19 novembre del 1808 e due anni più tardi, nel 1810, fu soppressa per passare al demanio del governo francese. Nel 1877 (6 giugno) chiesa e buona parte dell'ex convento vennero acquistati dai Cappuccini che ne presero possesso il 28 giugno 1881 con l'intervento del Vescovo Domenico Maria Villa. I Cappuccini fecero restaurare il complesso e apportare modifiche alla chiesa, da quel momento dedicata all'Immacolata Concezione
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800380872
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 2002
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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