Cristo in gloria e Santi
dipinto
post 1884 - ante 1885
Ferrari Giulio (1858/ 1934)
1858/ 1934
Manicardi Cirillo (1856/ 1925)
1856/ 1925
Lugli Albano (1834/ 1914)
1834/ 1914
Montanari Guido (1862/ 1915)
1862/ 1915
Nel cupolino vi è dipinto Cristo in gloria; nella cupola la gloria di San Prospero e angeli; nei quattro pennacchi si trovano San Girolamo, Sant'Agostino, San Tommaso e San Bonaventura
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a tempera
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ATTRIBUZIONI
Ferrari Giulio (1858/ 1934): pittore
Manicardi Cirillo (1856/ 1925)
Lugli Albano (1834/ 1914)
Montanari Guido (1862/ 1915)
- LOCALIZZAZIONE Reggio Emilia (RE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il 28 luglio del 1884 Giulio Ferrari firmava il contratto per la decorazione della cupola, del cupolino, dei pennacchi e dei piloni della Basilica di S. Prospero, impegnandosi a portare a compimento l'opera entro un anno. Il Ferrari associò nell'impresa Cirillo Manicardi e Albano Lugli da Carpi, avendo come collaboratore il decoratore reggiano Beccaluva. All'interno della decorazione della cupola la parte orientale e quella meridionale spettano al Ferrari, la zona ovest al Manicardi e quella settentrionale a Lugli, mentre il Cristo in gloria nel cupolino è opera di Guido Montanari. Per quanto concerne i piloni della cupola, che per espresso desiderio dei committenti dovevano riprendere "le graziose candeliere delle pilastrate del coro medesimo" (cfr. N. Artioli-E. Monducci, Gli affreschi di Camillo Procaccini e Bernardino Campi in San Prospero di Reggio Emilia 1986, p. 208, nota 37), spettano al Manicardi quelli in corrispondenza del pennacchio con San Girolamo, quello settentrionale in corrispondenza del pennacchio con Sant'Agostino e quello orientale in corrispondenza del pennacchio con San Tommaso; al Ferrari il pilone ad ovest in corrispondenza col pennacchi di Sant'Agostino, quello ad est in corrispondenza col pennacchio di San Bonaventura; quello a nord in corrispondenza col pennacchio di San Bonaventura e quello a sud in corrispondenza col pennacchio di San Tommaso sono, invece, del Lugli (A. Davoli, Cirillo Manicardi pittore reggiano dell'ultimo Ottocento, Reggio Emilia 1938, pp. 72-73)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800374246
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
- DATA DI COMPILAZIONE 1997
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0