calice - ambito parmense (terzo quarto sec. XVIII)

calice 1750 - 1774

Piede a base sagomata partito da volute affrontate in cartouches includenti alternativamente una coppia di cherubi e una foglia a valva di conchiglia; fusto risolto in un nodo principale piriforme decorato ancora da cherubi e foglie e nodi di raccordo a rocchetto; lo stesso repertorio decorativo torna nel sottocoppa a margine libero

  • OGGETTO calice
  • MATERIA E TECNICA argento/ traforo/ sbalzo/ stampaggio/ doratura/ cesellatura/ fusione
  • AMBITO CULTURALE Ambito Parmense
  • LOCALIZZAZIONE Tizzano Val Parma (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il calice propone un ricco repertorio decorativo di gusto barocchetto, peraltro ordinatamente impaginato secondo i modi che si affermeranno pienamente nella produzione orafa parmense del tardo Settecento. Si tratta di un oggetto di buona qualità esecutiva, nello sbalzo morbido e nitidamente definito da un abile lavoro di cesello, che non reca alcuna punzonatura e di cui rimane dunque ignoto l'artefice. Poichè risulta dalla vecchia scheda di catalogo redatta da L.Testi che il calice fu comprato da un benefattore nel 1811, si deve evidentemente ipotizzare che sia stato acquistato un pezzo antico sul mercato antiquariale, particolarmente ricco a quelle date per le recenti soppressioni napoleoniche. Il donatore, tale Dott. Manici, apparteneva ad un'importante famiglia locale che dal 1713 era titolare di una sepoltura all'interno dell'edificio (forse si tratta di quel Dott. Giuseppe Manici intercessore nel 1789 per la chiesa presso la Corte borbonica al fine di risolvere una questione patrimoniale, cfr. Vignali 1951, p. 24).Piede e fusto sono utilizzabili per costituire, con la sovrapposizione di una mostra in sostituzione della coppa, un ostensorio raggiato (cfr. scheda 00369087). Da un regesto dei documenti parrocchiali (cfr. Vignali 1951, p. 25) si apprende che nel 1810 fu acquistata " una scatola d'argento per l'ostensorio", la quale può essere verosimilmnete identificata con la mostra di pertinenza del calice. Il fatto che questo risulti comprato nell'anno successivo si può forse spiegare con un'imprecisione cronologica del Testi, considerata l'estrema sinteticità con cui è riportata la notizia, peraltro non citata dal Vignali
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800369086
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 2002
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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