ostensorio - a coppa - ambito emiliano (prima metà sec. XVII)
ostensorio a coppa
1600 - 1649
Piede a base polilobata su alto gradino,decorato nel corpo alternativamente da cherubi e melograni appesi a nastri; fusto a fusione costituito da nodi di raccordo a disco e da un nodo principale ovoidale su cui ritornano cherubi e melograni; questi stessi motivi, racchiusi entro cartelle a nastri piatti, rivestono la coppa accentuatamente bombata e il coperchio a cupolino, entrambi con orlo a bacelli; un giro di grandi foglie nervate completa inferiormente il decoro della coppa. I montanti della teca sono costituiti da quattro cariatidi a mezzotondo realizzate a fusione, come pure a fusione è la figura a tuttotondo del Cristo risorto alla sommità del cupolino
- OGGETTO ostensorio a coppa
-
MATERIA E TECNICA
rame/ laminazione/ sbalzo/ bulinatura/ doratura
- AMBITO CULTURALE Ambito Emiliano
- LOCALIZZAZIONE Borgo Val Di Taro (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Di notevole interesse storico-artistico, l'oggetto denota il gusto del primo Seicento nella foggia polilobata del piede e in quella ovoidale del nodo principale, nonchè nella tecnica esecutiva che ancora impiega la fusione insieme ad uno sbalzo poco rilievato e rifinito al bulino; ad un lessico decisamente seicentesco rimandano peraltro anche i motivi decorativi, a cherubi paffuti e melograni, descritti con intento naturalistico. L'ostensorio è certamente identificabile con "una torretta di rame dorato con la reliquia di S. Croce" descritta nell'Inventario dei Beni della Chiesa del 1857, persistendo a tutt'oggi un suo utilizzo a stauroteca
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 1997
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0