croce processionale - ambito lombardo (prima metà, inizio sec. XVI, sec. XVII)

croce processionale,

La croce presenta bracci patenti con terminazioni quadrilobe includenti figurine a mezzotondo realizzate in bronzo fuso: nel recto, la Madonna, S.Giovanni, la Maddalena e l'angelo con il libro, simbolo dell'Evangelista Matteo; nel verso, il pellicano che nutre i piccoli e i simboli degli altri tre Evangelisti ( il leone alato,l'aquila, il toro alato). La lamina è segnata lungo i bordi da un motivo a catena stilizzata e nel campo interno da un ornato a corolle; all'incrocio dei bracci è un rosone lobato con raggi fiammeggianti che nel recto fa da aureola alla figura a tuttotondo del Cristo, nel verso include la figura a mezzotondo di Dio Padre benedicente ( entrambe realizzate in bronzo e applicate). La croce si innesta, tramite puntuale, su un nodo tondeggiante con strozzatura scanalata decorato da cherubi alternati a corolle e volute, al di sopra del quale è un nodo di raccordo con tesa. Tubo d'innesto all' asta liscio

  • OGGETTO croce processionale
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione
    rame/ laminazione/ sbalzo/ cesellatura/ doratura
  • AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
  • LOCALIZZAZIONE Borgo Val Di Taro (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La presenza di una raffigurazione ancora simbolica degli Evangelisti nei terminali, il tipo di decoro che, pur arricchito, rimane fedele allo stilizzato repertorio ornamentale dei più arcaici esemplari in bronzo, fa propendere per una datazione della croce alla prima metà del XVI secolo. Nella tipologia formale e decorativa la croce rivela caratteri lombardi, quali si manifestanio in forme più mature e di più elevata qualità esecutiva in alcuni esemplari noti del tardo Cinquecento ( la croce del Convento della Badia di Firenze, cfr. Capitanio 1990, pp. 259-269, e quella del Tesoro del Duomo di Milano, cfr. Bossaglia-Cinotti 1978, p.61). Per quanto meno raffinato il pezzo di Belforte denota comunque una notevole perizia tecnica da parte dell'ignoto esecutore, specie nei pezzi a fusione di notevole ricchezza descrittiva e non privi di espressività. Certamente più tardo, già seicentesco, è il nodo d'innesto e, secondo Cirillo e Godi, anche il Cristo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800366531
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 1997
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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