CRISTO RISORTO CHE ABBRACCIA LA CROCE

dipinto 1650 - 1699

Al centro della tela vi è la figura del Redentore che abbraccia la croce mentre un angelo alla sua destra raccoglie il sangue zampillante dal costato entro un calice. Sullo sfondo vi sono raffigurati alcuni confratelli di una pia unione, tra cui un incappucciato con una corona di spine sul capo, che portano pane ed acqua a dei carcerati che si intravedono a destra dietro le grate di una finestra. Cornice dorata non originaria

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 202
    Larghezza: 143
  • AMBITO CULTURALE Ambito Parmense
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Ospedale Maggiore
  • INDIRIZZO Viale Antonio Gramsci, 14, Parma (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La pala che non è citata nelle antiche guide della città di Parma, dovrebbe provenire dall'Oratorio di Sant'Ilario inserito nell'antico Ospedale Grande o della Misericordia in Strada Santa Croce (oggi via D'Azeglio); dedicato a Sant'Ilario, patrono della città, venne edificato nel 1663 ed affrescato fra 1664 e 1666 dal pittore parmense Giovanni Maria Conti detto della Camera. Il dipinto è una parziale copia con varianti del famoso gonfalone realizzato dal pittore parmigiano Giovan Battista Tinti (1558-1604) per la Confraternita delle Cinque Piaghe, attualmente conservato nella Galleria Nazionale di Parma (cfr. Colla 1998). Anche questa opera è stata probabilmente commissionata da una congregazione cittadina dedita alla carità: l'anonimo pittore riprende, infatti, dal Tinti in maniera piuttosto fedele l'impianto compositivo del Cristo che abbraccia la Croce con l'angelo al suo fianco, inserendo i ritratti attuali di alcuni confratelli per celebrarne l'impegno e la misericordia verso i poveri e i carcerati.Inv.n.149-106/1
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800315554
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 2000
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1650 - 1699

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE