RITRATTO DI MARGHERITA DE'MADICI
dipinto,
ca 1690 - ca 1710
Margherita de'Medici a mezzo busto in scorcio di tre quarti osserva lo spettatore. Indossa un abbigliamento vedovile con abito scuro profilato in grigio e velo in capo. Il dipinto è racchiuso in una cornice a listello verniciata in nero con profilature dorate
- OGGETTO dipinto
-
MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
-
MISURE
Altezza: 86
Larghezza: 70
- AMBITO CULTURALE Ambito Emiliano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Ospedale Maggiore
- INDIRIZZO Viale Antonio Gramsci, 14, Parma (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto raffigura Margherita de'Medici che aveva sposato nel 1628 Odoardo farnese e fu alla sua morte reggente del ducato in nome del figlio Ranuccio II (cfr. Giusto 1998). Il dipinto deriva da un originale di Giusto Sustermans conservato nella galleria degli Uffizi di Firenze. Nella Galleria Nazionale di Parma si conservano due copie dello stesso ritratto, una considerata replica di bottega l'altra, assai simile a quella qui discussa, ritenuta dalla Giusto della prima metà del XIX secolo. L'interesse del nostro dipinto, che la fattura suggerisce più vicino alla replica di bottega e quindi databile tra la fine del secolo XVII e l'inizio del successivo, è che risulta, come la copia ottocentesca, in controparte rispetto all'originale. Questo fatto e la grande somiglianza tra la redazione ottocentesca e quella tardo secentesca fanno pensare che entrambe possano derivare da un modello incisorio.Inv.n.112-44
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800315485
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 2000
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ca 1690 - ca 1710
ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'
ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE
condividi
