L'Immacolata Concezione. Immacolata Concezione
dipinto,
ca 1700 - ca 1799
La Vergine in abito rosa e manto azzurro a figura intera, a mani giunte, poggia sulla falce di luna nell'atto di schiacciare il serpente. Sullo sfondo nubi
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 530
Larghezza: 430
- AMBITO CULTURALE Ambito Parmense
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico Villa Pallavicino
- LOCALIZZAZIONE Villa Pallavicino
- INDIRIZZO Via Ferdinando Provesi, 42, Busseto (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto di impianto convenzionale si rifà ai modi più consueti della pittura di devozione del sec. XVIII. Il concetto dell'Immacolata Concezione non si riferisce, come a volte si crede, al concepimento di Gesù nel seno di Maria, bensì al concepimento di Maria stessa in seno alla madre Anna; poichè Maria era stata scelta come veicolo dell'incarnazione di Cristo, doveva essere ella stessa immacolata, cioè senza peccato originale. Il nuovo impulso dato al culto della Vergine durante la Controriforma portò alla creazione di un nuovo tipo dell'Imacolata Concezione nell'arte secentesca, soprattutto in Spagna, che si affermò rapidamente. I caratteri essenziali erano quelli della "donna incinta dell'Apocalisse", "vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul capo una corona di dodici stelle" (Ap. 12,1; 13)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800311162
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 1998
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0