Magot. figura maschile

statuetta, ca 1700 - ca 1749

Le due figure, con mani, teste e lingue snodate che oscillano su perni metallici, sono effigiate sedute a gambe incrociate nell'atto di battere le mani sulle gambe stesse e di ridere o cantare con espressione divertita

  • OGGETTO statuetta
  • MISURE Profondità: 26
    Altezza: 29
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Di Meissen
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico Villa Pallavicino
  • LOCALIZZAZIONE Villa Pallavicino
  • INDIRIZZO Via Ferdinando Provesi, 42, Busseto (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Entrambe le statue presentano caratteri somatici, acconciature e abbigliamento "cinese" e si caratterizzano per l'esagerata dimensione delle orecchie; la donna indossa un abito simile all'uomo, ma scollato e profilato di pizzo e porta al collo una sorta di colletto piatto. I pezzi, appartengono a quella tipologia di idolo estremo orientale che ebbe grande diffusione nella ceramica europea del '700 manifestandone a pieno il gusto per la cineseria. Dette magot o pagode queste figure, che mettono in parodia le immagini cinesi del dio della felicità Pu-Tai e che evidenziano un approccio del tutto superficiale con la cultura orientale, ebbero una prima importante diffusione già nella prima metà del secolo ad opera della manifattura sassone e successivamente imitate e prodotte da quasi tutte le fabbriche europee
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800311075
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 1998
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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