martirio di Santo Stefano
dipinto,
Baglione Cesare (1550 Ca./ 1615)
1550 ca./ 1615
Nella parete di fondo è rappresentato il martirio di Santo Stefano, ambientato in un paesaggio in cui, tra architetture fantastiche, sembra ergersi sulla destra anche la Rocca di Sala. Nella parte superiore si distingue fra le nubi la Madonna fra angeli. Il sottarco presenta nella parte centrale un tondo entro cui è dipinto lo Spirito Santo sotto forma di colomba. Ai lati altri due tondi, con figure allegoriche, intervallati da decorazioni a grottesche
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
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ATTRIBUZIONI
Baglione Cesare (1550 Ca./ 1615)
- LOCALIZZAZIONE Sala Baganza (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'antica parrocchiale da cui proviene l'affresco staccato è nominata in una bolla di Innocenzo II nel 1141; fu ridotta ad oratorio nel 1694 e totalmente abbandonata nel 1831. L'affresco venne strappato nel 1979. Bernini per primo accosta questi affreschi alla maniera del Baglione avanzando una più sicura attribuzione al pittore solo successivamente. L'autore motiva questa attribuzione sulla base della presunta presenza del pittore nella Rocca di Sala dove era stato chiamato da Barbara Sanseverino insieme a Bernardino Campi e Orazio Samacchini
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800310491
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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