Madonna del Rosario

dipinto,

dipinto

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Mezzogori Cesare (notizie 1663-1689): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Comacchio (FE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE la tela, come confermano la scritta e lo stemma di famiglia dipinti in basso al centro, fu commissionata, ad ornamento della chiesa del Rosario, dal nobile comacchiese Francesco Samaritani, affiliato alla compagnia dal 1640 al 1650. Mezzogori era nativo di Comacchio ma la sua formazione come pittore avvenne nella cerchia dei Carracci e a contatto con le novità pittoriche di Bologna. Infatti la costruzione formale del dipinto ha numerosi debiti nei confronti della produzione emiliana: in prima istanza la figura della Madonna e del Bambino, vicini al modello proposto da Guido Reni, anche se qui gli umori algidamente reniani vengono stemperati nell'intonazione calda della tavolozza. Secondo la tradizione storiografica, Mezzogori fu assistito nel lavoro dagli stessi Carracci; l'assunto non è verificabile ma è più probabile immaginare un lavoro d'èquipe svolto da Mezzogori e da un pittore bolognese della cerchia carraccesca. Lodi (1988) ipotizza l'intervento di Gian Giacomo Sementi mentre Clerici Bagozzi (1993) preferisce non accogliere il suggerimento e far rimanere nell'anonimato il presunto "aiuto" del pittore comacchiese
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800293408
  • ENTE SCHEDATORE S08 (L. 145/92)
  • DATA DI COMPILAZIONE 1995
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI nel cartiglio in basso - NON ARMIS SED ROSIS - a pennello - latino
  • STEMMI in basso al centro - gentilizio - Stemma - Famiglia Samaritani - uno scudo sormontato da un elmo piumato; dentro il campo è una figura femminile con un vaso (la Samaritana?)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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