due cani

cammeo, ca 1590 - ca 1599

Agata brecciata. Due cani accovacciati di profilo verso s., uno dei quali retrospiciente. Linea di base

  • OGGETTO cammeo
  • MATERIA E TECNICA agata/ intaglio
  • AMBITO CULTURALE Bottega Milanese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Estense
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo dei Musei
  • INDIRIZZO largo Porta S. Agostino, 337, Modena (MO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La gemma - e con essa anche la n. 21 (08/00285271) - è riconducibile ad un numeroso gruppo di piccoli cammei con animali ed esseri fantastici, per la maggior parte posti a coppia l'uno accanto all'altro (sfingi, animali con le corna, capre, cervi, cammelli, maiali, rinoceronti, cani, leoni, grifoni, centauri, elefanti, gatti, draghi, uccelli, ecc.), in agata, ma anche in diaspro e in calcedone, sciolti e montati su piatti, scodelle e tazze traforate in metallo prezioso, che sono stati attribuiti alla bottega milanese tardo-cinquecentesca dei Masnago, secondo una notizia del Morigia (La nobiltà di Milano, Milano 1595, p. 294): "Giovanni Antonio Masnago fu huomo di gran valore nell'arte delli camei e massime nell'intagliare animali e frutti di colori giusti conforme al naturale, che davano ammiratione a tutti gli veditori ed intendenti di tal professione; questo virtuoso spirito morse nell'età d'anni 48"), presenti nel Kunsthistorisches Museum di Vienna, nel Cabinet des Médailles di Parigi e nel British Museum di Londra: EICHLER-KRIS 1927, p. 130, nn. 236-247 - largh. mm. 18 ca. -, nn. 248-256 - largh. mm. 15 ca. -, tav. 36, figg. 11-12; BABELON 1897, p. 292, n. 616 [senza ill.] (calcedone a due strati: fondo bluastro e rilievo bianco, mm. 13 x 15; due chimere di profilo fianco a fianco, con teste di cervo, corpo e zampe di leone, code con teste di serpente; XVI sec.), p. 304, n. 648[senza ill.] (agata a due strati: fondo traslucido e rilievo rosso, mm. 15 x 22; ippocampo), n. 649 [senza ill.] (calcedone a due strati: fondo traslucido e rilievo bianco, mm. 10 x 13; due elefanti), p. 305, n. 652 [senza ill.] (sardonica a due strati: fondo biondo e rilievo rosso; mm. 10 x 12; lupa di profilo che si gratta la testa con una delle zampe posteriori); DALTON 1915, pp. 36-41, nn. 277-311. Per i Masnago (Giovanni Antonio ed il figlio Alessandro, che lavorò per la corte viennese) vedi: KRIS 1929; EICHLER-KRIS [1927], THIEME-BECKER, XXIV, 1930, p. 208. Per il tipo di agata cfr. GASPARRI 1994, p. 37, fig. 40, n. 235
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800285266
  • NUMERO D'INVENTARIO 16
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA GALLERIA ESTENSE
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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