San Giuseppe d'Arimatea
dipinto,
(?) 1613 - 1618
Rosa Sisto Detto Badalocchio (1585/ 1647)
1585/ 1647
Personaggi: San Giuseppe d'Arimatea
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Rosa Sisto Detto Badalocchio (1585/ 1647)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Bonone Carlo
Donducci Giovanni Andrea Detto Mastelletta
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Estense
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Coccapani
- INDIRIZZO corso Vittorio Emanuele II, 59, Modena (MO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Assieme alla Maddalena (inv. 2922) e al Nicodemo (inv. 2723), questa testa è un frammento della "deposizione" proveniente dall'Oratorio dell'Invenzione della Croce di Reggio Emilia, licenziata da Sisto Badalocchio. In seguito alla cessione dell'oratorio ai padri serviti, voluta nel 1783 dal duca Ercole III, la Compagnia si trasferì nella chiesa di San Giorgio e i dipinti di maggior pregio furono requisiti per incrementare le collezioni estensi. Nel 1854 Castellani Tarabini registrava nel suo catalogo soltanto la Maddalena e Nicodemo, riferendoli a Bonone. Pallucchini riconobbe nei dipinti i frammenti superstiti della "deposizione" dispersa, ma li assegnò al Mastelletta, nonostante il parere contrario di Longhi e il fatto che Campori avesse segnalato la presenza in Galleria di un "Cristo portato al sepolcro" di mano del Badalocchio, proveniente dall'oratorio reggiano. Dal dipinto del pittore parmense vennero tratte molte copie, una delle quali si conserva presso il Museo Civico di Piacenza
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800279333
- NUMERO D'INVENTARIO 179
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
- DATA DI COMPILAZIONE 1999
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0