apostolo che legge
dipinto,
1650 - 1674
Figure: apostolo. Oggetti: libro
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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MISURE
Altezza: 64
Larghezza: 59.2
- AMBITO CULTURALE Ambito Emiliano
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Barbieri Giovan Francesco detto Guercino
Guercino/ Scuola
Torri Flaminio
Gennari Bartolomeo
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Estense
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Coccapani
- INDIRIZZO corso Vittorio Emanuele II, 59, Modena (MO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, citato nelle collezioni ducali fin dal 1787, ha cambiato varie attribuzioni: Castellani Tarabini lo riferica a Guercino, mentre Ricci e Zocca lo considerarono opera di scuola. Campori lo assegnava a Flaminio Torri come "assai bella copia da Guido", e Bodmer lo ritenne opera di Bartolomeo Gennari. Pallucchini lo attribuì alla scuola del Guercino. Non vi sono elementi sufficienti per identificare il soggetto del dipinto come "busto di San Pietro apostolo leggente", dal momento che mancano gli attributi specifici del santo. La tela ripropone un'invenzione reniana: nella Pinacoteca di Brera di conserva un "apostolo che legge" attribuito alla bottega di Guido Reni, che S.D. Pepper ha messo in rapporto con la serie dehli Evangelisti della Bob Jones University di Greenville (vedi anche D. Benati 1991, p. 242, n. 121). Il modello viene interpretato dall'ignoto autore della tela in esame, forse un pittore emiliano, con lo stesso spirito naturalistico che caratterizza l'originale, con una materia pittorica libera e corposa
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800279313
- NUMERO D'INVENTARIO 138
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0