profeta
dipinto,
post 1658 - ante 1661
Torri Flaminio (1620/ 1661)
1620/ 1661
Il profeta, raffigurato con il busto in posizione frontale, ha il volto girato a sinistra e lo sguardo rivolto al cielo. Ha il capo coperto, le labbra dischiuse in segno di stupore, la mano destra portata al petto
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 53
Larghezza: 44
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ATTRIBUZIONI
Torri Flaminio (1620/ 1661)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Estense
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Coccapani
- INDIRIZZO corso Vittorio Emanuele II, 59, Modena (MO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, ricordato dal Castellani Tarabini come "Testa di profeta con bianco drappo in capo...di Flaminio Torri", compare nell'inventario del 1866 con un'attribuzione a Salvator Rosa. Nell'inventario del 1883 viene restituito al pittore bolognese. Assieme alla testa di "Veronica" (inv. 2727), questa testa di profeta fu esefuita probabilmente durante il breve soggiorno modenese dell'artista. Come suggerisce G. Ghiraldi, il nostro soggetto presenta un'impostazione simile al "S. Isidoro" di Palazzo Pitti, già atribuito a Cantarini, e ora ricondotto al Bilivert (cfr. E. Borea, "Pittori bolognesi del Seicento nelle Gallerie di Firenze", Firenze 1975, p. 165). Tipico del Torri è il denso impasto cromatico, giocato sui toni del bruno, ravvivato da sottili striature luminose. Il dipinto è stato pubblicato anche da Colombi Ferretti (v. A. Colombi Ferretti, 1977, p. 13, tav. 8a)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800279273
- NUMERO D'INVENTARIO 88
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
- DATA DI COMPILAZIONE 1999
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0