Studio per Garland Weavers. figura femminile in piedi

dipinto, 1866 - 1866

Dipinto, pittura a tempera

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA dipinto/ pittura a tempera
  • ATTRIBUZIONI Burne Jones Edward (1833/ 1898): pittore
  • LOCALIZZAZIONE Parma (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Edward Burne Jones, il più importante artista inglese dell’ultimo ottocento, nacque nel 1833 a Birmingham e dopo una prima educazione nella locale scuola, si trasferirà dal 1853 all’Exester College di Oxford, stringendo amicizia con William Morris, suo compagno di studi. Insieme affronteranno un viaggio in Francia e Burne Jones, avvicinandosi all’arte classica, scoprirà le sue doti artistiche e inizierà a dedicarsi alla pittura. Sensibile alle esperienze londiesi di Dante Gabriele Rossetti frequenterà l’ambiente artistico dei preraffaelliti e spinto anche da John Ruskin, alla ricerca delle radici dell’arte primitiva, nel 1859 organizzerà un primo viaggio in Italia. Affascinato dall’arte medievale, ma anche di più da maestri quattrocenteschi, farà sue le componenti del classicismo di Ghirlandaio e Botticelli, creando una pittura fortemente decorativa in cui si mescolano matrici rinascimentali ed elementi romantici, condotti con raffinata eleganza di forme e accostamenti cromatici. La sua pittura sarà in continua osmosi con opere decorative e dedicherà molti suoi studi per illustrazioni di Testi letterari e produzioni di arazzi e vetrate. Anche il dipinto in esame, datato al 1866, faceva parte di una serie di cinque studi di figure femminili, realizzate di spalle, tema che l’artista svilupperà con varianti più volte, e che saranno tradotte nelle sei vetrate, con identiche iconografie, per la Green Dining Room del Victoria and Albert Museum della Morris e Co. Le altre quattro opere della serie sono conservate in collezioni straniere, ma la più nota è nel lascito Cecil French, Borough of Hammersmith Public Libranies London (ora alla Leighton House), altre due nelle collezioni di John Nicoll e di Trence Rowe e una quarta fu venduta nel 1970 ad un’asta di Sotheby’s. Burne-Jones realizzò questa serie di dipinti stilisticamente nel momento in cui, abbandonate le matrici primitiveggianti rossettiane, era alla ricerca di una più libera espressività formale, studiata alla luce della pittura del rinascimento, anche dopo un secondo viaggio in Italia avvenuto nel 1862 in compagnia della moglie e di Ruskin. Al classicismo monumentale e chiuso in rigide forme sinuose e leggere, di gusto già pre-liberty nella sua pittura, condotta sempre con suggestioni estetiche di grande lirismo cromatico, utilizza spesso come in quest’opera nell’abito della figura il “blu di China” tipico anche del Rossetti e nella purezza di questa brillante tonalità riesce a far dialogare con raffinate gradazioni di verdi e gialli anche l’ambiente circostante
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800260921
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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