colonna - manifattura lombarda (secc. VIII/ IX)
colonna,
ca 0700 - ca 0899
La colonna ha fusto liscio con basamento delimitato da collarino in risalto e zoccolo quadrangolare. Il capitello presenta una decorazione a foglie stilizzate angolari, sommariamente tratteggiate da un doppio solco. Collarino, a triplo risalto, pronunciato. Sulla testa del capitello si nota un incasso
- OGGETTO colonna
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MATERIA E TECNICA
Marmo
- AMBITO CULTURALE Manifattura Lombarda
- LOCALIZZAZIONE Bobbio (PC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questa colonna appartiene ad un gruppo di sei pezzi che secondo il Tosi (1983) vennero recuperati dalla bifora della torre campanaria della chiesa, datata dal medesimo autore alla fine del IX secolo. Della stessa opinione anche il Cassanelli, che sposta però la datazione verso il IX-X secolo. C'è però da osservare che già il Cipolla (1904) aveva notato queste colonnine come provenienti dalla bifora del campanile ma quattro di esse erano state riusate in epoca successiva(post 1869) per sostenere le arche sepolcrali di S. Attala e Bertulfo. Sempre il Cipolla aveva per primo istituito un utile confronto con le colonnine di S. Abbondio di Como, raffronto questo sostenuto di recente anche dal Cassanelli che amplia i raffronti convincenti con alcuni pezzi rimontati nell'altare di S. Vincenzo a Galliano o da Aquileia. Recentemente la Segagni Malacart (1993) ha anticipato la datazione di questi pezzi all' VIII secolo. Datazione che sembra corretta qualora si mettano in rapporto i semplici capitelli di questa serie di colonne con gli altri arredi architettonici presenti sempre all'inteno del Museo e che mostra un costante arricchimento di questo modulo di base e devono perciò essere prese in esame le puntuali considerazioni della Romanini sulla scultura pavese di età longobarda. D'altra parte la datazione proposta dal Tosi sulla base della data di costruzione della cella cmpanaria si basa sulla lettura di un documento del X secolo che testimonia, in modo assai vago e generico, che l' "Abbas Agilulfus ... struxit, Turremque super eam aedificavit et campanas fecit in ea pendere". C'è inoltre da notare che il gruppo delle sei colonnine non risulta omogeneo in quanto un pezzo (n. neg. 95246) per la tipologia del capitello e per le sue misure sembra provenire da un altro contesto architettonico
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800260153
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 1995
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0