S. Girolamo nel deserto
dipinto,
San Girolamo, seminudo, è parzialmente coperto da un drappo rosso, passato dalla spalla sinistra al fianco destro. Siede in un luogo desolato, che si apre, oltre due quinte rocciose, in un paesaggio montuoso. Il Santo, dallo sguardo assorto rivolto al cielo, reca sulle ginocchia una tavoletta ed è accompagnato dai suoi più tipici attributi distintivi: leone, crocifisso, teschio e clessidra. Più specificamente, gli ultimi due alludono alla meditazione sulla vanitas e sul tempo
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Emiliano
- LOCALIZZAZIONE Gossolengo (PC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'iconografia scelta dal pittore privilegia la figura dell'anacoreta nel deserto rispetto a quella del prelato raccolto nel suo studio tra i libri, immagini parimenti presenti nella tradizione pittorica, così come nella vicenda biografica di S. Girolamo, in cui vita ascetica e presenza viva nel dibattito dottrinario si conciliarono in modo sorprendente. Il volto del Santo, dallo sguardo intenso ma privo di dramma e macerazione, l'interpretazione classicheggiante del manto e l'uso della luce, rimandano a un artista emiliano operante ben oltre la metà del Settecento
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800259616
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 1995
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0