Martirio di Sant'Eurosia
dipinto,
1717 - ante 1740
La Santa (veste bianca e manto blu) è inginocchiata ai piedi del suo carnefice il quale le ha mozzato mani e piedi che giacciono in primo piano accanto ad una corona. Il boia, in piedi alle sue spalle (camicia gialla e calzoni rosse), sta sguainando nuovamente la spada. In secondo piano, tre figure fuggono inorridite mentre dal cielo scendono due angioletti a portare alla Santa la palma e la corona del martirio
- OGGETTO dipinto
-
MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Ambito Emiliano
- LOCALIZZAZIONE San Giorgio Piacentino (PC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Del dipinto si sa che fu realizzato mentre era parroco Don Giovanni Ferrari (dunque tra 1717 e 1740) e che fu eseguito dallo stesso autore, di cui però si ignora il nome dell'affresco raffigurante "Il Battesimo di Cristo" (scheda n. 40), che venne pagato £. 28 (Mori 1962, pagine non numerate). Sono entrambe opere di modestissima qualità di ispirazione genericamente classicistica. Fu proprio Don Giovanni Ferrari ad introdurre a Centovera il culto di Sant'Eurosia, protettrice delle campagne, procurando alla chiesa anche una sua reliquia
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800259549
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0