organo,
1600 - 1699
Negrelli Ottavio (attribuito)
notizie sec. XVII
Collocato in cantoria sopra la navata "in cornu Epistolae". Cassa lignea, posta su basamento indipendente, con fregi intagliati, con laccature e con dorature. Facciata di 15 canne da Do2, a tre cuspidi (5/5/5); labbro superiore "a mitria"
- OGGETTO organo
-
ATTRIBUZIONI
Negrelli Ottavio (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Fanano (MO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La chiesa apparteneva ai PP. delle Suole Pie o Scolopi, che avevano fondato il loro collegio nel 1619. L'indicazione che l'organo ancora oggi esistente potrebbe essere stato costruito dal bolognese Ottavio Negrelli ci è stata fornita dal testo di un frammento di lettera che era incollato sotto il canale dell'aria dei mantici, rinvenuto recentemente nel corso del restauro operato da Marco Fratti : Nel recto: "2 agosto 1649" "Al S. Ottavio Nigrelli Mas.o da Organi Famosiss.mo nella Alma Città di Bologna. Subito Li sia data per gratia ad Insegna del Gallo alla Bot.ga chè Vicino alla Corda e Posta in Piazza". Nel 1805 i PP. Scolopi furono aggregati ai correligionari di Correggio e si trasferirono portando con sé molti arredi e mobili, ma evidentemente l'oragno restò al suo posto. Nel 1873 la proprietà della chiesa e del collegio degli ex Scolopi passò al Municipio di Fanano. Nel 1989 l'organo fu restaurato, con parziale ricostruzione delle canne metalliche, da Marco Fratti
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800235783
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- ISCRIZIONI sulla cimasa della cassa - "Anno Domini/1737" -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1600 - 1699
ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'
condividi
