organo di Agati Nicomede (sec. XIX)

organo, 1881 - 1881

Collocato in cantoria soprastante l'ingresso principale. Cassa lignea addossata al muro, ridipinta a tempera. Facciata di 27 canne da Si bemolle1 a cuspide con ali; bocche non allineate; labbro superiore "a mitria"

  • OGGETTO organo
  • MATERIA E TECNICA legno/ pittura a tempera
  • ATTRIBUZIONI Agati Nicomede (notizie 1858-1864)
  • LOCALIZZAZIONE Montecreto (MO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Non si hanno notizie 'della presenza di un organo in questa chiesa prima del 1701, anno in cui in organino di tre registri fu fatto collocare dal parroco D.Felice Bel lei su di una tribù-netta soprastante l'ingresso della sacrestia. Il piccolo strumento fu venduto nel 1740 agli uomini della Comunità di Ronco-scaglia che lo collocarono nel loro oratorio della Madonna. Nel 1741 fu comprato un nuovo organo di otto "piedi" e di otto registri, costruito da Domenico Traeri con la collaborazione di Agostino Scarabelli; il nuovo strumento fu posto su una nuova cantoria, costruita nello stesso sito ma più ampia della precedente. Gli ornati in legno, sia dell'organo che della cantoria, furono realizzati dall'intagliatore locale Giovanni Giacomo Bellei su disegno del parroco di Acquarla stesso, Don Giovanni Battista Chiavelli; solamente i fregi vicini alle canne di facciata furono intagliati a Modena dallo stesso Domenico Traeri. Il "marangone" Domenico Corbelli costruì la nuova cantoria e la struttura del frontespizio della cassa dello strumento. In occasione della costruzione del nuovo organo fu posta sulla porta di ingresso della sacrestia una iscrizione commemorativa oggi scomparsa. Nel 1747 il parroco fece costruire, di fronte all'organo, una nuova cantoria, ove fu posto un controrgano finto, portante in mostra canne di legno inargentate costruite dal parroco stesso. Egli indorò quindi i fregi sia dell'organo che del controrgano, dipinse entrambi gli ornati e fece costruire due tende mobili che proteggessero le facciate dalla polvere. Fino al 1769 lo strumento contava ancora otto registri. Nel 1835 venne invece inventariato come dotato di 9 registri e 3 mantici. Nel 1846 l'organo Traeri era ridotto in cattivo stato, a causa dei topi e dell'eccessiva umidità del luogo in cui era collocato, e nel 1848 si provvide a farlo restaurare dai fratelli Agati e spostare sulla nuova cantoria soprastante la porta di ingresso'principale. Lo strumento fu sottoposto ad un radicale rifacimento nel 1881, ad opera di Nicomede Agati, riutilizzando parte delle canne di Domenico Traeri. L'organo Agati ha purtroppo subito a sua volta una pesante "riforma" nel secondo dopoguerra per opera di Rodolfo Guerini
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800235740
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
  • DATA DI COMPILAZIONE 1991
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2010
  • ISCRIZIONI sul fondo della secreta, con integrazioni manoscritte - "N.577/ Nicomedes Agati et fratres/ pistorienses construebant/ A.D.MDCCCLXXXI" - a stampo -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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