velo di calice - manifattura italiana (ultimo quarto sec. XVIII)
velo di calice,
Il disegno, a impostazione verticale, risulta formato da righe di dimensioni e colori diversi alternate a nastri ondulanti. Avorio, nero, verde e rosso. Raso a righe chiné. L'intreccio di base in raso viene prodotto da una catena e una trama di fondo. Gli effetti di disegno, per quanto riguarda i motivi a righe, derivano dall'ordinamento conferito ai fili di catena in sede di orditura. Solo i nastri ondulanti, sfumati nei contorni, sono ottenuti mediante una tecnica di tintura per riserva, storicamente definita chiné à la branché (J.M. Tichescherer, G. Vial, Le Musée Historique des Tissus de Lyon, Tours 1977, p.50. Entrambe i documenti sono sprovvisti di fodere e galloni
- OGGETTO velo di calice
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MATERIA E TECNICA
seta/ raso/ opera
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LOCALIZZAZIONE Formigine (MO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Benchè in questo caso l'intreccio di base sia costituito da un raso anzichè da un taffetas, il tessuto si presenta analogo a quello riscontrato nella borsa del corporale della scheda n.175 (0800233802), Chiesa della Natività di Maria Vergine di Magreta (MO). Si tratta in entrambe i casi di stoffe a righe, con motivi di disegno molto semplici i cui contorni sfumati rimandano ad un particolare procedimento di tintura per riserva. Cfr. le indicazioni bibliografiche indicate nella scheda sopra citata
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800233803
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
- DATA DI COMPILAZIONE 1981
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0