San Giuseppe in gloria con San Costanzo e San Filippo Benizzi
dipinto,
1640 - 1660
Giarola Antonio Detto Cavalier Coppa (1595 Ca./ 1665)
1595 ca./ 1665
Al centro, col giglio nella mano destra e gli occhi rivolti verso il cielo, si trova S. Giuseppe il cui manto rosso èè gonfiato da un alito di vento. Inginocchiati su di un gradino che corre lungo il bordo inferiore del quadro si trovano a destra San Filippo Benizzi il cui volto illuminato si staglia contro il fondo scuro ed a sinistra il committente che veste i panni di S. Costanzo Vescovo. Al centro dei putti reggono gli attributi dei santi mentre altri angeli, nella parte superiore completano la gloria di S. Giuseppe nella luce dorata che rischiara la scena
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 293
Larghezza: 385
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ATTRIBUZIONI
Giarola Antonio Detto Cavalier Coppa (1595 Ca./ 1665): esecutore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Giuseppe
- INDIRIZZO via Farosi, Sassuolo (MO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1645 il nobile sassolese Costanzo teggia, in seguito ad una grazia ricevuta su intercessione di S. Giuseppe, fece costruire il coro e l'abside della chiesa. la grande tela, curva perchè posta sulla convessità absidale della chiesa, va a completare i lavori commissionati dal Teggia che si fa ritrarre nei panni di S. Costanzo Vescovo. La data dell'esecuzione di questa opera getta dunque luce sul percorso artistico del Giarola che, proprio in questo momento, dopo una partenza "naturalistica", si avvicina al classicismo bolognese. Negli inventari ottocenteschi il quadro viene ricordato come opera di Antonio Veronese o di Bartolomeo Sghedoni
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800226960
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE S28 (L. 84/90)
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0