Il Santo, avvolto in un gran piviale, con i polsi legati, sta in ginocchio levando gli occhi al cielo, dove due angioletti scendono recandogli una ghirlanda e la palma del martirio; accanto a lui, a terra, è visibile la mitria vescovile. Un personaggio pesantemente ammantato si china rivolgendosi al martire, alle cui spalle il carnefice dal torso seminudo e con una benda stretta alle tempie sta sguainando la spada. In primo piano a sinistra stanno una figura virile seminuda sdraiata ed una donna (nell'atto di allattare il proprio figlio) che si scosta inorridita. In secondo piano sulla sinistra un condottiero romano a cavallo che impartisce l'ordine di eseguire la pena, alle sue spalle altri cavalieri in armi che portano lance ed insegne; sulla destra, ai piedi di una statua, due giovani paggi reggono uno scudo