San Pietro

statua 1649 - 1650

San Pietro, paludato in un'ampia tunica e a pidi scalzi, stringe nella mano destra le chiavi del Regno dei Cieli e un lembo del suo mantello e con la mano sinistra drappeggia lo stesso manto sul fianco

  • OGGETTO statua
  • MATERIA E TECNICA Stucco
  • ATTRIBUZIONI Besenzi Paolo Emilio (bottega): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Reggio Emilia (RE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel giornale di sacrestia (settembre 1649) del Monastero è detto che l'acconto di L. 800 è da riferirsi sia al quadro dei Santi Placido e Bibbiana sia alle statue "da farsi in choro". Le opere erano già compiute nel maggio del 1650 poichè è in quel mese che il Besenzi riceve il saldo per l'Ancona e la pala di Santa Bibbiana e per le due statue in stucco di San Pietro e San Prospero (cfr. foto n. 245). Nonstante si riscontrino affinità con gli schemi compositivi del Besenzi, le due opere in stucco denotano durezze e impacci dovuti ad un esecuzione di bottega, anche se i volti, segnati da una vigorosa vecchiaia sono da ascrivere alla mano del maestro
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800199268
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE S28 (L. 84/90)
  • DATA DI COMPILAZIONE 1992
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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