Bacco e il serpente
dipinto
1650 - 1652
Boulanger Jean (1606/ 1660)
1606/ 1660
L'arazzo con il vasto paesaggio roccioso è sollevato da un putto che ne resta parzialmente nascosto mentre a lato, un altro putto si regge al bordo. In primo piano, a sinistra davanti a un grosso albero, Bacco colpisce con un ramo di vite il serpente che gli ha inviato contro Giunone
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
muratura/ pittura a tempera
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ATTRIBUZIONI
Boulanger Jean (1606/ 1660): esecutore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Ducale
- INDIRIZZO piazzale della Rosa, 10, Sassuolo (MO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Boulanger iniziò la sua opera quasi contemporaneamente ai "fioranti" e ai "quadraturisti" dipingendo tutte le figure e le storie sotto dettatura dell'erudito Gerolamo Graziani: nel primo ordine i finti arazzi raccontano i fatti salienti della vita del dio Bacco, negli ovali la sua infanzia, negli sfondati le nozze con Arianna e nei monocromi le feste. E' evidente in queste opere la molteplicità degli spunti che vanno dalla cultura carraccesca alla grande stagione del paesaggio classico di estrazione francese. Quest'ultima componente è particolarmente evidente nei finti arazzi ove gran parte della rappresentazione è costituita da paesi di amplissimo respiro. Forse, ipotizza Pirondini, è proprio nella stesura dei grandi cieli azzurri che si avvalse dell'aiuto del giovanissimo allievo Olivier Dauphin, già citato erroneamente nelle descrizioni antiche come l'esecutore dei paesaggi stessi (Pirondini, 1982, p.59). Domina su tutto un compiacimento tecnico ed un colorismo vivace di (1)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800198987
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Ducale di Sassuolo - Gallerie Estensi
- ENTE SCHEDATORE S28 (L. 84/90)
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0