paramento liturgico - manifattura francese (sec. XVIII)
paramento liturgico,
Fondo taffetas e cannelé simpleté; disegno per effetto di una trama liseré e più trame broccate. Colore: fondo avorio; disegno oro, argento e policromo (con prevalenza di verde, lilla, azzurro, rosa, bianco, nero e giallo). Disegno: nastri paralleli, recanti all'interno decorazioni di perline e rametti di frutti, si sviluppano in verticale con andamento sinuoso intrecciandosi a rami di foglie e fiori disposti con direzione alternate. Galloni: Oro filato, riccio e lamina lavorati a rete con decorazioni di nastri incrociati e piccoli ventagli: cm. 3.5 e 2.5; oro filato lavorato a rete con motivi di piccoli ventagli: cm. 1. Fodera: taffetas di seta rosso cremisi; taffetas di seta rosa lampone
- OGGETTO paramento liturgico
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MATERIA E TECNICA
seta/ taffetas
seta/ baiadera
- LOCALIZZAZIONE Sassuolo (MO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Al pari del documento scheda n. 2 (0800192978), Chiesa di S. Giorgio, Sassuolo (MO), il tessuto costituisce un esempio di disegno "a meandri". Anch'esso infatti è caratterizzato dallo sviluppo parallelo e verticale di elaborati nastri polilobati che conferiscono particolare risalto all'impostazione del fondo e dall'alternanza di direzione di rami fioriti trattati con ricchezza cromatica. Sulla base di queste caratteristiche e dalle notevoli dimensioni conservate dal modulo compositivo del disegno, il tessuto può essere datato intorno al 1750-1760. Di estrema difficoltà precisare invece l'ambito di produzione, presumibilmente francese: non è da escludere però la possibilità di una manifattura italiana considerata la vasta diffusione conosciuta da questo genere di disegni. Sui tessuti "a meandri" Cfr. D. Devoti, L'arte del tessuto in Europa, Milano 1974 e B. Markowsky, Europaisce Seidengewebe, Koln 1976
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800192981
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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