paramento liturgico - manifattura francese, manifattura italiana (sec. XVIII, sec. XIX)

paramento liturgico,

Damasco a più trame broccate. Colore: fondo avorio; disegno a ricca policromia sfumata (con prevalenza di verde, viola, lilla, rosa, rosso e azzurro in gradazione). Disegno: nastri "a pizzo" paralleli, con bordi polilobati e con decorazioni a perline e corolle stilizzate, si snodano in verticale con andamento sinuoso. Ad essi si intrecciano esili tralci con motivi floreali di piccole dimensioni dai quali prendono origine mazzi di rose alternati nella direzione. Tessuti di sostituzione della stola: 1) Telaio meccanico. Diagonale a una trama liseré e più trame broccate. Colore: fondo avorio; disegno policromo. Disegno: incompleto. Mazzi di fiori, ghirlande e nastri si dispongono secondo un modulo di gusto settecentesco. 2) Telaio meccanico. Canettillé a una trama liserée e più trame broccate. Colore: fondo avorio; disegno avorio e policromo. Disegno incompleto. Galloni in oro filato, riccio e lamina lavorata a rete con piccoli nastri sinuosi intrecciati ad 8 (cm. 3.5) e piccoli ventagli (cm. 2). Fodera in taffetas di seta rosso cremisi

  • OGGETTO paramento liturgico
  • MATERIA E TECNICA seta/ taffetas
    seta/ damasco/ broccatura
    seta/ diagonale/ liseré/ broccata
    seta/ cannetillé/ liseré/ broccata
  • LOCALIZZAZIONE Sassuolo (MO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE In questo tessuto, la tendenza a sottolineare sempre più l'impostazione di fondo, tendenza sviluppata a partire dalla metà del Settecento, e già pienamente in atto benchè i motivi floreali conservino ancora risalto e siano trattati con una policromia sapiente e di gusto naturalistico. Accanto ad essi, si rileva, inoltre, la presenza di nastri polilobati che, nelle decorazioni geometriche a perline e piccoli rombi, simulano gli effetti di traforo del pizzo. Considerando, infine, lo sviluppo verticale di questi elementi, secondo percorsi paralleli e sinuosi, il documento può essere considerato come un raffinato esempio di disegno "a meandri" e, per le caratteristiche sopranotate, può essere datato tra il 1750 e il 1760. Quanto all'ambito di produzione, si è indicata la Francia in considerazione del carattere di estrema ricercatezza che contraddistingue il tessuto tanto a livello tecnico che stilistico. Sui tessuti "a meandri" Cfr. D. Devoti, L'arte del tessuto in Europa, Milano 1974 e B. Markowsky, Europaische Seidengewebe, Koln 1976
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800192978
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'