vasca,
1100 - 1110
La vasca rituale è costituita da un blocco monolitico in pietra arenaria (macigno grigiastro), rozzamente scalpellato a martellinatura, a superficie liscia. Reca soltanto a bassorilievo la figura mutila di un mostro a forma di serpente, provvisto di orecchie con la bocca spalancata, che forse afferrava altra bestia, distrutta dalla rottura del bordo
- OGGETTO vasca
-
MATERIA E TECNICA
pietra arenaria
- AMBITO CULTURALE Bottega Tosco-emiliana
- LOCALIZZAZIONE Castiglione di Garfagnana (LU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Serviva come vasca d'abbeveraggio situato nell'androne che passa davanti alla chiesa. Fu tolta da lì dall'attuale (1975) Rettore Don Pellegrini e posta nella foresteria-museo del Santuario. Ma l'uso prolungato, forse di secoli, ha procurato danni ormai irreversibili. Tradizionalmente è ritenuta fonte battesimale (Monti 1956, p. 45) e proveniente dalle rovine dell'abbazia di Frassinoro. Non è certamente un fonte battesimale (il Santuario non è mai stato sede di battistero), ma si deve ritenere una vasca rituale per i pellegrini, usata come lavacro sacro o di purificazione (il serpente dovrebbe simboleggiare il peccato). Fattura tarda e provinciale dovuta a scalpellino locale verso gli inizi del sec. XII, come gli altri residui scultorei della chiesa
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800192891
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
- DATA DI COMPILAZIONE 1975
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0