paramento liturgico,
Impostazione verticale data da due cornicioni speculari formata da festoni "a pizzo" alle quali si intrecciano rami con fiori esotici. Esse racchiudono al centro composizioni di fiori e foglie a contorni frastagliati. Fondo azzurro; disegno avorio, verde, rosa mattone, rosa e lilla. Lampasso lanciato, liseré. Fondo: raso. Disegno: effetto di una trama lanciata e tre trame liserées (la seconda a variante nel colore, la terza interrotta). Galloni: seta gialla a motivi geometrici (posteriori al tessuto) (cm. 3.5 e cm. 2). Fodera: taffetas ondato viola (posteriore)
- OGGETTO paramento liturgico
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LOCALIZZAZIONE Marano sul Panaro (MO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La soluzione che osserviamo nelle cornici di spartitura, sviluppate in festoni "a pizzo", e i soggetti vegetali ispirati a modelli esotici e fantastici, sono caratteristiche comuni a quei tessuti barocchi definiti per l'appunto "a pizzo", la creazione dei quali viene attribuita a Lione e fatta risalire alla fine del sec. XVII. La produzione di queste stoffe, che sovente si valgono della complessa e ricca tecnica del lampasso, non fu comunque una prerogative francese essendo documentate anche in Italia, specie a Venezia. Cfr. D. Devoti, Storia dei tessuti in Italia e Spagna, in Etoffes merveilleuses du Musée historique des tissus de Lyon, Tokio 1976, Vol. III, pp. XIII-XVIII; per alcuni esempio italiani cfr. inoltre D. Devoti, L'arte del tessuto in Europa, Milano 1974, fig. 144 e Il Museo del Tessuto a Prato, a cura di R. Bonito Fanelli, Firenze 1975
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800189114
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0