paliotto di Barzelli Giovan Marco (attribuito) (seconda metà sec. XVII)
paliotto,
1650 - 1699
Barzelli Giovan Marco (attribuito)
1637/ 1693
Intarsio in scagliola policroma su fondo nero. Il colore di fondo dominante è il nero. La fascia in alto e i lati sono a racemi bianchi. Il quadretto centrale, sempre in bianco e nero, ad imitazione di stampa, raffigura l'ostensorio venerato da San Francesco d'Assisi e Sant'Antonio da Padova. L'elaborato festone di fiori di contorno è a deboli colori sfumati. I due rabeschi formati da grappoli d'uva e da spighe sono anch'essi policromi
- OGGETTO paliotto
-
MATERIA E TECNICA
scagliola
-
ATTRIBUZIONI
Barzelli Giovan Marco (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Finale Emilia (MO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Per la tipologia del disegno spiccatamente a fiori policromi disposti intorno alla cartella centrale, l'opera si può, con assoluta sicurezza, attribuire allo scagliolista carpigiano Giovan Marco Barzelli (1537/ 1693) che ha lasciato esemplari del tutto simili e firmati nella chiesa di S. Pietro a Modena. Il paliotto appartiene, stilisticamente, alla seconda fase operativa del Barzelli che, abbandonate le rigorose riparazioni a candelabre di origine tardo rinascimentali così tipiche della scuola carpigiana della scagliola del sec. XVII e la realizzazione solo in bianco e nero, si abbandona ad una vena più naturalistica che, con la presenza del colore e dei fiorami, si adegua alla stagione barocca
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800187569
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
- DATA DI COMPILAZIONE 1975
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Barzelli Giovan Marco (attribuito)
ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1650 - 1699
ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'
condividi
