confessionale di Gobbi Guglielmo (inizio sec. XX)

confessionale, 1908 - ca 1910

Il confessionale è in legno dipinto con vernice giallastra. Poggia su un basamento mistilineo, rilevato da una cornice modanata. Il portello è intagliato da un motivo a trifora archiacuto e trilobata. Le tre aperture presentano archi a sesto acuto poggianti su colonnine poligonali dalle basi modanate e con capitellini fogliati. La parte superiore è sottolineata da una dentellatura e da cornici multiple mistilinee che evidenziano le cuspidi e gli oggetti semicircolari agli angoli, a loro volta sormontati da guglie pure cuspidate. Al centro una cimasa a traforo con croce

  • OGGETTO confessionale
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ pittura
  • ATTRIBUZIONI Gobbi Guglielmo (notizie Sec. Xx)
  • LOCALIZZAZIONE Gazzola (PC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Già nella sua monografia su Rezzanello, nel 1883, l'Alessio (pp. 55-56), cita senza più pecise indicazioni, due confessionali di legno lavorato, conformi allo stile della chiesa. Invece, già nell'Inventario del 1898 redattom da Don Alceste Scarani (Archivio Parrocchiale) risulta nominato un confessionale nella seconda cappella a sinistra, mentre nella corrispondente di destra "un riparo di legno con grata sopra ad un genuflessorio per confessare in mancanza di un confessionale". E' difficile ritenere che uno dei due confessionali citati dall'Alessio sia andato perduto o sostituito nell'arco di così breve tempo: si può dunque supporre una generalizzazione da parte dell'autore, il quale considera confessionale quello che in realtà era un genuflessorio. Di qui si può ipotizzare che il confessionale di sinistra sia stato eseguito in un arco cronologico di poco anteriore al 1883, e forse opera dello stesso artigiano locale Gobbi Pietro che, negli anni successivi eseguirà il coro (cfr. schede nn. 8 e 17). Per quanto concerne invece il confessionale di destra, quello in questione (che ora presenta le stesse caratteristiche di quello di sinistra ad eccezione di piccole differenze, per esempio nella dentellatura che mostra una complicazione del motivo e nella diversa elaborazione del traforo della cimasa), è possibile affermare che sia stato eseguito tra il 1908 ed il 1910 dal falegname Gobbi Guglielmo, come si ricava da fatture pagamento (Archivio Parrocchiale). Tale confessionale avrebbe dunque sostituito in un secondo momento il "genuflessorio" citato nell'Inventario del 1898
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800164761
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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