paramento liturgico, insieme - manifattura francese (?), manifattura italiana (?) (sec. XVIII)

paramento liturgico, ca 1750 - ca 1760

Paramento liturgico composto da una pianeta, due tonacelle, due stole, due manipoli.Fondo taffetas prodotto da un ordito e da una trama in seta salmone chiaro. Il disegno è descritto da trame broccate in argento riccio e argento lamellare, legate in diagonale da una parte dei fili di fondo, e in sete policrome nelle tonalità sfumate del lilla, blu, e verde. Sul fondo si alternano trame broccate in oro riccio e oro lamellare. Le trame broccate in oro e argento sono legate in diagonale da una parte dei fili di fondo.Disegno: andamento ondulante verticale definito da racemi fioriti di grandi gigli descritti in argento e azzurro, intrecciati a sottili tralci dai quali si originano larghe foglie frastagliate tipo vite e campanule nelle tinte argento, verde, lilla e azzurro. Sul fondo, broccature in oro creano effetti marmorizzati.Gallone eseguito a telaio in oro filato e seta gialla profilati in oro lavorato a fuselli. Fodera in taffetas rosso

  • OGGETTO paramento liturgico
  • MATERIA E TECNICA seta/ taffetas/ broccatura
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Francese Manifattura Italiana
  • LOCALIZZAZIONE Borgo Val Di Taro (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il tessuto è riconducibile ad una manifattura di alto livello, forse francese, per la qualità del disegno e la complessità esecutiva che pottiene risultati di grande effetto visivo con un raffinato gioco di cangiantismi, prodotti da sapiente accostamento di diversi tipi di filati metallici. Nel decoro a tralci ondulanti si riconosce quella tipologia di disegno definita "a meandri" lanciata in Francia nel V decennio del Settecento, diffusa e rielaborata con enorme successo nelle mnaifatture di tutta Europa fino agli anni Settanta. La datazione del parato al sesto decennio è giustificata dalla presenza di un modulo decoratiov ancora piuttosto ampio, dominato da grandi fiori naturalistici, mentre, negli anni successivi, si assiste ad una progressiva riduxzione dei singoli elementi, a favore di una maggiore rilevanza accordata alla struttura compositiva in cui il decoro modulare viene ripetuto un numero maggiore di volte, nella larghezza della stoffa, da una cimossa all'altra (Devoti 1976; Bazzani 1981)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800157094
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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