lampada pensile, serie - ambito parmense (ultimo quarto sec. XVII)

lampada pensile, ca 1675 - ca 1699

Coppa tondeggiante partita da pendoni vegetali trattenuti da nastri in grandi ovati includenti fiori di peonia; al di sotto una fascia concava a baccelli cui segue una fascia bombata che ripropone in ridotte dimensioni il partito decorativo della coppa; motivi analoghi anche nella sottostante terminazione a bulbo. Superiormente alto collo baccellato percorso al centro da un motivo a serto d'alloro e concluso da un'imboccatura ancora con ornati includenti fiori. Catenelle di sospensione a maglie minute con rocchetti lisci, che si innestano alla coppa mediante tre cherubi a tuttotondo applicati. Analoga a quella del corpo è la soluzione decorativa del piattello di raccordo

  • OGGETTO lampada pensile
  • MATERIA E TECNICA argento/ traforo/ sbalzo/ stampaggio/ doratura/ cesellatura/ laminazione
  • AMBITO CULTURALE Ambito Parmense
  • LOCALIZZAZIONE Borgo Val Di Taro (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Pezzo d'argenteria assai interessante sia da un punto di vista squisitamente artistico per l'alta qualità tecnico-esecutiva, sia da un punto di vista storico-documentario per la presenza di marchi inconsueti o comunque di non frequente reperibilità, che vanno ad aggiungere un tassello alla vicenda complessa e ancora poco nota del sistema di certificazione territoriale e del titolo dei metalli nella Parma farnesiana. Che si tratti di bolli di garanzia del titolo ponderale apposti dal pubblico ufficio competente è dimostrato dalla compresenza delle prese di saggio, realizzate mediante ciappolatura (prelievo di un truciolo da sottoporre a verifica che lascia sul metallo un caratteristico segno a zig zag). Il marchio con il torello rampante, già rinvenuto su alcune argenterie tardo seicentesche (Mordacci, 1997), è certamente da porsi in relazione con quel bollo di controllo, riproducente l'arme civica imposto da Ranuccio II Farnese nel 1671, nel tentativo di regolamentare un artigianato ancora privo di un sistema normativo di verifica sulla qualità dei materiali (Mordacci, 1997). Le prescrizioni ducali dovettero peraltro essere ampiamente disattese, considerata la scarsissima frequenza con cui si incontrano bolli del titolo sulle argenterie parmensi almeno fino all'epoca ottocentesca. Il bollo con il torello, già di per sé raro a reperirsi, risulta qui tra l'altro affiancato da un marchio inedito, anch'esso e più chiaramente indicativo dell'appartenenza territoriale, riproducente, in forma contratta, il disegno e le sigle di monete battute dalla Zecca cittadina in epoca farnesiana (Affò, 1788). Ci pare verosimile che tale duplice marcatura di controllo sia cronologicamente precedente al bollo unico con scudo semitroncato partito con torello rampante in cui Mordacci propone di identificare quello introdotto dall'ordinanza del 1671: tale bollo, da altri ritenuto di epoca borbonica (Donaver-Dabbene, 1987), parrebbe essere una sorta di sintesi dei due marchi della lampada di Borgotaro. Certamente di notevole levatura l'artefice, purtoppo ignoto, di questo oggetto che mostra nella scelta degli ornati (cherubi, foglie d'acanto, motivi classici), nel forte naturalismo con cui sono rese le essenze vegetali, nello sbalzo assai poco rilevato i caratteri propri dell'argenteria seicentesca; a una datazione avanzata nel secolo inducono la partitura ariosa dei motivi decorativi nonchè una certa leggerezza del disegno. Sull'orlo del piattello delle catene due prese d'assaggio
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800157024
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 1998
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • STEMMI sull'orlo del piattello di raccordo delle catene - garanzia - Marchio - Zecca di Parma - scudo troncato recante le lettere P M
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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