cassa d'organo - ambito emiliano (sec. XVIII)

cassa d'organo, 1764 - 1764

Consta di due corpi ove l'inferiore, la cantoria, è tutta ricoperta dalla rapresentazione di angioletti musicanti e di strumenti musicali inseriti entro fregi. La parte superiore simula una cassa in legno scolpito in stile barocchino, con alta cimosa, racchiudenti le canne dell'organo

  • OGGETTO cassa d'organo
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ pittura
  • AMBITO CULTURALE Ambito Emiliano
  • LOCALIZZAZIONE Parma (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La data di esecuzione, 1764, il nome dell'artefice dell'organo Antonio Negri Poncini, e chi la commissionò, Giuseppe Francesco Silvani, sono ricavabili da una targhetta sulla cantoria. L'artista mostra nella decorazione una intonazione prospettica barattiana e nei soggetti rappresentanti un ricordo delle scene musicali di Nicolò dell'Abate. L'organo è stato recentemente ricondotto all'originaria efficenza sonora
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800155839
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 1984
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI sulla cantoria - D.O.M./ IOSEPH FRANCISCUS SILVANI/ PIETATE DUCTUS/ CONSTRUERE FECIT ORGANUM HOC/ SUMPTIBUS PROPRYS/ IN TEMPLO R.R.PATRUM TEATINORUM PARMAE/ UT IPSE LEGAVERAT IN EIUS TESTAMENTO/ ET HOC FECIT EO FINE/ UT ERIGERETUR ANTEQUAM E VITA DISEDERET/ ET SIC SUBLEVARET/ EXECUTORES SUAE ULTIMAE VOLUNTATIS/ AB ONERE ILLIS IMPOSITO/ ET DICTUM ORGANUM ABSOLUTUM FUIT/ DIE XXXI MAY ANNO/ MDCCLXIV/ CUIUS ARTIFEX FUIT/ DOMINUS ANTONIUS NEGRI PONCINI - lettere capitali - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1764 - 1764

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE