Madonna incoronata col Bambino, i Santi Prospero e Girolamo e religiosa orante
dipinto,
La Madonna seduta sulle nubi, regge il figlio nudo, mentre due angioletti stanno per incoronarla e una miriade di cherubi le fanno da cornice luminosa. In basso a sinistra San Prospero e a destra San Gerolamo. Presso San Prospero il busto di una monaca orante a mani giunte, probabilmente il ritratto della committente (?). Al centro si scorge un ampio paesaggio sviluppato in profondità e ricco di dettagli. La tela è contenuta entro la ricca cornice schedata al n. 00154887
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Ambito Emiliano
- LOCALIZZAZIONE Corniglio (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Purtroppo si ignora la provenienza di questo pregevole dipinto che presenta compositivamente affinità con modelli tardo cinquecenteschi. Non è un caso che Cirillo G. e Godi G. (1984, p. 209) lo datino alla fine del Cinquecento, ma occorre tenere presente la devozionalità calma e contemplativa delle figure, che è già seicentesca. Modelli compositivi analoghi sono riscontrabili in un dipinto del 1612 di Denis Calvaert, la "Madonna del Rosario" conservato in provincia di Bologna (AA.VV., "Conoscenza e conservazione", catalogo della mostra, Bologna, 1981, pp.83-86; e più in generale A. Venturi, "Storia dell'arte italiana", Milano, 1933, vol. IX, pp. 718-730, in particolare ill. n. 443). Il manto di San Gerolamo, figura ripresa da Giulio Campi, è stato molto probabilmente ritoccato. Si ricorda la datazione riportata dal Dall'Olio (1975, p. 152) che fissa la tela al XVI secolo; tale cronolgia andrebbe ricondotta tra la fine del secolo e gli inizi del successivo, visti i molteplici riferimenti alla cultura emiliana e cremonese del periodo e i confronti citati. Lo stesso Dall'Olio (1960, p. 317), ricorda la tela in questione definendola "bella" opera collocata in fondo all'abside, raffigurante S. Prospero Titolare della Parrocchia, "il dipinto, di discreto valore artistico, risale al XVI secolo". Il dipinto risulta elencato tra gli oggetti d'arte del 1922. Nell'alto la tela è stata ampliata per inserirsi adeguatamente nella cornice settecentesca
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800154888
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 1982
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2002
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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