armadio da sacrestia,
1796 - 1796
Ardenghi Luigi (1753/ 1801)
1753/ 1801
Ghisalberti Angelo (notizie 1976)
notizie 1976
Giarola Luigi (notizie 1976)
notizie 1976
Ogni armadio consta di due basi sovrapposte, delle quali l'inferiore sporge per 60 cm., di pilastri e lesene di ordine dorico, di una trabeazione dorica e di un fastigio. I pannelli laterali e le candelabre sono adorni di festoni penduli con nastri e mascheroni; i plinti della base superiore presentano testine laurate. La sommità del frontone porta una conchiglia con festoni e con vasi decorativi. Sempre sopra i plinti tre mensoline semicircolari
- OGGETTO armadio da sacrestia
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ATTRIBUZIONI
Ardenghi Luigi (1753/ 1801): disegnatore
Ghisalberti Angelo (notizie 1976): falegname
Giarola Luigi (notizie 1976): intagliatore
- LOCALIZZAZIONE Parma (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE A seguito di recenti ricerche condotte nell'archivio della chiesa, si ricava l'attribuzione del disegno di questi mobili, come pure degli altri due armadi più piccoli, dei quattro inginocchiatoi e della porta interna della sagrestia, a Luigi Ardenghi e l'esecuzione, tra il 1795 e il 1797, al falegname Angelo Ghisalberti e all'intagliatore Luigi Giarola. Secondo il Malaspina autore dell'opera sarebbe stato un non meglio identificato Sprocchino, forse soprannome attribuito al Ghisalberti. Anche la Bandera fa più volte menzione dello Sprocchino, intagliatore di elegante semplicità, che riflette in questi mobili le novità dell'indirizzo neoclassico avviato dal Petitot
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800151884
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1972
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0