vaso con fiori e paesaggio lacustre

decorazione pittorica, 1826 - 1826

Il Refettorio delle Educande è una sala rettangolare interamente affrescata. Le pareti presentano una zoccolatura inferiore dipinta a pannelli imitanti il marmo. Sopra questa base, oltre una loggia d'ispirazione esotica a pilastri angolari e due colonne con capitelli antropomorfi (volti visibili su due lati), sono raffigurate scene di paesaggio inframmezzate da pannelli decorativi. Sulla parete laterale sinistra, sopra la prima finestra, è raffigurata una fontana in falsa nicchia costituita da vasca a conchiglia sormontata da un'anfora grigia con ghirlande fiorite dalle tonalità verdi e rosa. Segue la finestra un paesaggio lacustre con scena di caccia: quattro uomini vestiti di corta tunica, armati di arco, frecce e lance corrono preceduti da due cani e un cervo

  • OGGETTO decorazione pittorica
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • AMBITO CULTURALE Ambito Parmense
  • LOCALIZZAZIONE Parma (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Dalla Cronaca dell'Istituto si apprendono varie notizie riguardanti questo ambiente: nel 1783 (Libro C, p. 55) il Refettorio delle Educande fu allungato e "pitturato" e nel 1819 fu "imbiancato". Gli affreschi sembrano comunque risalire al 1826: infatti in quell'anno la Principessa Maria Antonia di Borbone, suora orsolina col nome di Luigia Maria fece rifare il pavimento e "stabilire le pareti e dipingere" (Libro C, p. 100). Attualmente il pessimo stato di conservazione degli affreschi, a causa dell'umidità ascendente dell'ambiente, e le ridipinture che hanno alterato i colori originali non permettono di affrontare una precisa analisi stilistica se non attraverso le foto delle schede del 1980. Come nelle pareti della Cappella Maggiore (1821) anche in questo ambiente viene riproposto in modo esteso il tema del paesaggio che ha una larga diffusione a Parma tra i pittori ottocenteschi, anche se non sembra riferibile alla stessa abile mano ma piuttosto ad un artista del medesimo ambito. Peculiare la commistione tra motivi tratti dal repertorio neoclassico come le anfore coi nastri intrecciati e dalla tradizione della decorazione parietale settecentesca (i putti in volo, i simboli della Passione, i tralci di fiori) con il gusto esotico di alcune scene e del loggiato pensato come una sorta di capanno fatto di cannucce
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800151662
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 1981
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2002
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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