capitello composito - bottega padana (fine/inizio secc. XI/ XII)

capitello composito,

Capitello ornato a foglie d'acanto aderenti al vaso nella parte bassa e con i lobi superiori molto aggettanti specie negli spigoli; coppia di caulicoli strigilati a doppia voluta su ogni faccia. Collarino scalpellato. Abaco decorato a foglie

  • OGGETTO capitello composito
  • MATERIA E TECNICA pietra/ intaglio
  • AMBITO CULTURALE Bottega Padana
  • LOCALIZZAZIONE Parma (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La numerazione dei capitelli fa riferimento a quella codificata in Quintavalle 1974 (planimetria n. XLIX).Per notizie storico-critiche relative ai capitelli del matroneo si veda la scheda n. 1321; in questa sede ci si limita a segnalare la rielaborazione del capitello "corinzio classico" assai evidente nei capitelli del matroneo destro e comunque molto diffuso in area padana (derivato da Saint-Philibert a Tournus). La distinzione fatta da Quintavalle (1974) che assegna i cosiddetti capitelli "corinzi" (meglio compositi) a due diverse maestranze, una attiva alla fine dell'XI secolo (di matrice sostanzialmente lombarda); l'altra, immediatamente successiva ma di certo più attenta al recupero del modello classico (si cfr. ad es. il capitello n. 45), è ancora a tutt'oggi la tesi più convincente (accettata anche dalla Rapetti, in Quintavalle 1990, scheda n. 4, pp. 342-343; si cfr. però anche L. Cochetti Pratesi, La cattedrale di Parma e la "crisi" della cultura romanica in Italia, RIASA, 1979; L. Cochetti Pratesi 1980, pp. 83-89). La ripresa così diffusa del modello corinzio, associato, quando è possibile, al reimpiego di capitelli e colonne classici, è esemplificata non solo a Modena ed a Verona, ma anche in numerosi altri edifici, in particolare in quelli legati all'ordine cluniacense (deambulatorio di Cluny III). Dunque nei capitelli del matroneo destro (ma non solo in questo) ci troviamo davanti ad una scelta consapevole che ha un significato ben evidente: ovvero quella volontà, già espressa e perseguita dagli ambienti riformati, di ricollegarsi anche e soprattutto attraverso le immagini, alla Chiesa delle origini (cfr. Quintavalle 1974; Branchi 1997)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800149244
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 2004
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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