lapide commemorativa,
1854 - 1854
La lapide a forma di monofora a tutto sesto, presenta una cornice con piccoli rosoni disposti a distanza regolare, tra i quali intercorre un ricco motivo decorativo in cui compaiono, tra volute, attrezzi da lavoro. Nella parte superiore della lapide, in un clipeo incorniciato da una corona di alloro lemniscata, il profilo a rilievo dell'intestatario della lapide stessa
- OGGETTO lapide commemorativa
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MATERIA E TECNICA
marmo bianco di Carrara
- AMBITO CULTURALE Ambito Parmense
- LOCALIZZAZIONE Parma (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Vincenzo Piazza fu paggio alla corte di Parma e quindi Maestro di Camera. Pubblicò giovane nel 1694 il poema "Bona spugnata" e in premio fu fatto cavaliere e commendatore dell'Ordine di S. Stefano dal Granduca di Toscana. Caro ai duchi Francesco e Antonio Farnese, fu da essi fatto conte di Ricetto e marchese di Cassio. Fu noto nell'Arcadia come Enotrio Pallanzio. La lapide attesta che il Piazza il 14 agosto del 1729 fece insignire con la croce dell'Ordine di S. Stefano anche i figli Francesco Ottavio (1700-1782; letterato e tesoriere generale, fu uno dei fondatori della colonna parmense dell'Arcadia col nome di Patroclo Apuleio) e Giovanni Antonio
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800144708
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sulla lapide - D.O.M./ VINCENTIUS COM. PIAZZA/ MARCH. CASSII SEREN. DUCIS/ CUBICULI PRAEFECTUS EQUES/ S. STEPHANI EX PLATEANA FA/ MILIA QUINTUS FILIOS FRANC./ OCTAVIUM ET IO. ANT. EIUS/ DEM ORDINIS CRUCE HOC IN TEM/ PLO INSIGNIRI CURAVIT DIE XIV/ AUG. ANNO MDCCXXIV - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0