decorazione plastico-architettonica di Magnani Giovanni (attribuito) (sec. XVII)

decorazione plastico-architettonica 1614 - 1618

Il campanile a base quadrata pare risultare dalla sovraposizione di più volumi: nelle prime due zone paragonabili ad un parallelepipedo presenta semplici scorniciature e su ogni lato finestre monofore di forma quadrata, rettangolare e ovale. La terza zona costituita dalla cella campanaria è la parte più chiaroscurata del campanile: presenta paraste ioniche angolari e su ciascun lato si apre una elaborata serliana. Un arco centrale poggiante su colonne ioniche presenta un grosso concio in chiave sormontato da un timpano poggiante lateralmente da due maschere leonine. Al di sopra un massiccio cornicione a mensola con 4 obelischi angolari e balaustrate che gira tutt'attorno al tiburio ottagono con aperture ovali su ciascun lato; su questo un tempietto cilindrico a loggiato con bifore a pieno tondo sul quale poggia la cupola in rame a forma di campana. Quest'ultima sezione di campanile (tiburio e tempietto) presenta volumi molto più assottigliati rispetto alle precedenti

  • OGGETTO decorazione plastico-architettonica
  • MATERIA E TECNICA mattone
  • ATTRIBUZIONI Magnani Giovanni (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Parma (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Come risulta dalle iscrizioni riportate, la torre venne eretta a partire dal 1614 fino al 1618 sulle rovine della vecchia. La commissione fu dell'abate Benedetto Ceresa, ma dai documenti non è possibile ricostruire la storia progettuale del campanile. Senza dubbio è da escludersi come possibile autore il Moschino per ragioni stilistiche e per le ovvie ripercussioni nate dallo scalpore suscitato dalla sua facciata. Secondo Bruno Adorni (1979) non è esatto neppure il nome proposto da alcuni di Pier Francesco Battistelli, artista presente a Parma solo dal 1618. Egli propone come autore Giovan Battista Magnani dal momento che questi lavora per il convento di S. Paolo dal 1613 e nel 1622 costruirà la chiesa di S. Alessandro, opere entrambe per le monache benedettine dipendenti.dall'abate di S. Giovanni. Tale attribuzione trova peraltro conferma stilistica nel confronto con queste sue opere documentate. Secondo Ghidiglia Quintavalle in questo campanile confluiscono due tendenze; mentre nella parte inferiore domina la tradizione cinquecentesca, nella parte superiore prevale il Barocco (cfr. scheda precedente)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800144703
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 1980
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI alla base del lato sud - VETEREM NE DESTRUERENT HANQ MONACHI CASSINENSES EREXERUNT ANO DNI LI MCXIV RANUCIO FARNESIO DUCE IV IMPERANTE - lettere capitali - a incisione - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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