San Michele Arcangelo combatte contro Satana e Santi
dipinto
1640 - 1660
San Michele, cui la chiesa è dedicata. è raffigurato tra le nuvole coperto da un drappo rosso sulle spalle. E' colto nell'atto di finire con la spada un demone che schiaccia sotto il piede e verso il quale volge lo sguardo. Nell'altra mano sorregge la bilancia. In basso due figure di santi: quello di sinistra avvolto in un manto giallo, e quello di destra in un piviale rosso mentre stringe il pastorale e volge lo sguardo allo spettatore
- OGGETTO dipinto
-
MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
-
MISURE
Altezza: 170
Larghezza: 112
- AMBITO CULTURALE Ambito Parmense
- LOCALIZZAZIONE Corniglio (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Pur presentando caratterizzazioni cinquecentesche, soprattutto nel S. Michele, nel movimento del corpo, nel panneggio dei manti, nel calzare, l'opera, come suggeriscono Cirillo G. e Godi G. (1984, p. 208) è da ricondurre alla metà del Seicento. Si notino infatti le gradazioni scure e la resa di certi dettagli. Le condizioni conservative della tela ne compromettono comunque la lettura.Tra le figure angeliche, quella di Michele, nonostante la sua natura spirituale, èla più poliedrica e ricca di potenzialità figurative che le hanno consentito di prestarsi a interpretazioni molto diverse secondo i tempi, i luoghi e le esigenze, spirituali e materiali, alle quali dava voce. Rari e sporadici gli spunti tratti dall'Antico Testamento, nel quale Micha'el, "Chi come Dio!" ma anche "Chi è come Dio?", viene presentato come difensore del popolo eletto: schierato accanto a Gabriele in una contesa con 1'Angelo dei Persiani (Daniele 10,13), appare a Giosuè all'assedio di Gerico con la spada sguainata, dichiarandosi "il principe dell'esercito del Signore" (Giosuè 6,14). Tanto bastava per suggerire anche a una cultura fondamentalmente non figurativa, di immaginarlo mentalmente in vesti di combattente. Trasposizione personificata della dynamis, la potenza di Dio, ebbe il suo trionfo nell'Apocalisse, dove la scena del combattimento in cielo è possentemente tratteggiata dalle parole di Giovanni (Apocalisse 12,7): "E in cielo vi fu una gran battaglia: Michele e i suoi Angeli combattevano contro il dragone e gli Angeli suoi; ma non lo vinsero e nel cielo non vi fu più posto per loro. E quel gran dragone, l'antico serpente, che si chiama Diavolo e Satana, fu precipitato sulla terra con tutti gli angeli suoi."
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800143492
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 1978
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2002
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0